Formazione

Pronto per partire “Fly to Cambridge”, il corso che unisce inglese e tecnologia all’Istituto Savona 2

Inizia lunedì 8 novembre

scuola primaria elementare colombo savona

Savona. “Da diversi anni il nostro istituto è particolarmente attento alle tematiche dell’educazione alla tecnologia e all’uso corretto della strumentazione tecnologica”. E’ questo lo spirito che anima l’Istituto IC Savona 2. “E’ per questo che per noi, anche con il maggiore stimolo offerto da questa emergenza Covid, è importante proseguire in questa direzione e migliorare sempre di più nella digitalizzazione”.

“Il nostro istituto così, insieme a tutte le attività di potenziamento dell’inglese che abbiamo attivato già prima del periodo di pandemia, si è adattato ai tempi e ha investito maggiormente nel dare un’offerta formativa il più completa possibile, includendo anche la sfera digitale” continuano dall’istituto. Da questo mese, precisamente da lunedì 8 novembre, ad esempio, partono i corsi di potenziamento della lingua inglese, grazie al progetto Fly to Cambridge, che verranno realizzati nell’aula multimediale con l’utilizzo dei computer. In tutto questo, è stata attivata anche una pagina Instagram dedicata.

“L’idea è quella di potenziare e rendere l’apprendimento della lingua inglese il più naturale e graduale possibile – specificano dall’istituto savonese -. Il ‘fly’ parte infatti già dalla scuola dell’infanzia dove vengono calibrati interventi da parte di insegnanti specialisti madrelingua che, in modo ludico, permettono ai bimbi di tenere allenato l’orecchio a suoni con frequenze opposte alla loro lingua madre”.

“Alla primaria moduli CLIL (Interdisciplinari) e corsi gratuiti di preparazione alle prime certificazioni Cambridge affiancano il percorso standard curricolare degli studenti. Il volo prosegue alla scuola secondaria di primo grado con lezioni tenute da madrelingua che mirano a preparare i ragazzi all’esame Flyers e Ket” aggiungono.

Gli esami sono tenuti nella sede scolastica di via Verzellino che “da qualche anno ha ottenuto il riconoscimento da Cambridge come Preparation Center – proseguono dalla scuola -. Vengono proposti agli studenti più grandi anche percorsi propedeutici allo studio della letteratura inglese attraverso letture e drammatizzazione. Sono in programma anche giornate di work shop che possano approfondire in modo divertente alcune tematiche del curricolo particolarmente gradite agli studenti”.

Nell’istituto, però, aggiungono che “non viene persa di vista l’importanza dell’alfabetizzazione culturale per i ragazzi stranieri, che nella scuola vengono seguiti da un’insegnante che utilizza 8 ore del proprio orario settimanale per occuparsi specificamente dell’alfabetizzazione, garantendo una base solida di partenza per altri progetti aggiuntivi che vanno a incrementare il monte ore dedicato agli alunni stranieri”.

“L’obiettivo prioritario di queste ore – concludono – è fornire gli strumenti di base per l’inserimento scolastico, garantendo l’apprendimento della lettoscrittura per chi proviene da paesi che usano sistemi di scrittura diversi da quello alfabetico e una sorta di ‘ferri del mestiere’ linguistici (vocaboli, strutture per la costruzione di frasi, regole basiche di funzionamento della lingua italiana) per muovere i primi passi in una realtà tanto diversa da quella cui erano abituati”.

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