Botta e risposta

Albenga, Radiuk risponde alla minoranza sul Progetto Elena: “Molte criticità già risolte, altre con la fine dei lavori”

Il sindaco: "Occorre evidenziare che i requisiti di sicurezza stradale e pedonale così come accertato dai tecnici sono rispettati"

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Albenga. “Devo dire che, parlando di ‘percezione di insicurezza’, i consiglieri di minoranza mi avrebbero strappato un sorriso, se non fosse che si tratta di un argomento troppo serio sul quale ridere. Oggi il relamping è ‘work in progress’, molte criticità ataviche sono state già risolte e altre saranno estinte prima della fine dei lavori. Ciò è dimostrato anche dal fatto che le segnalazioni arrivate allo sportello del cittadino riguardanti la pubblica illuminazione sono diminuite drasticamente negli ultimi mesi”. Così il consigliere comunale con delega alla pubblica illuminazione Raiko Radiuk risponde alle dichiarazioni dei consiglieri di minoranza Gerolamo Calleri, Cristina Porro ed Eraldo Ciangherotti.

“Invece trovo estremamente triste che la minoranza, o una parte di essa, dimostra di non avere minimamente a cuore il futuro del pianeta e delle future generazioni – aggiunge -. Come accaduto con la battaglia contro il depuratore in epoca Cangiano, ora vorrebbero criticare un passaggio significativo sotto il profilo ambientale che consiste nella sostituzione dei vecchi corpi illuminanti che comporta una riduzione dell’80% dei gas serra emessi in atmosfera. Forse si sono persi quello che i giovani di tutto il mondo stanno chiedendo in questi giorni a chi ci governa, e cioè un futuro dove ognuno faccia la sua parte per l’ambiente. La nostra Amministrazione in continuità con quella precedente, ha dimostrato sempre una grande sensibilità su queste tematiche riuscendo a conseguire importantissimi risultati come il raggiungimento del 70% di raccolta differenziata e la depurazione”.

“Tra i vantaggi portati dal Progetto Elena – prosegue -, infine, voglio sottolineare che c’è anche quello di una consistente riduzione del consumo energetico importante in un momento come quello attuale nel quale il costo dell’energia elettrica sta aumentando vertiginosamente”.

“Premesso che il progetto è ancora in itinere e per poter essere valutato nel suo complesso sarà necessario aspettare il suo completamento che avverrà con l’adozione di tutti quei provvedimenti necessari ad ottimizzare l’impianto, voglio oggi sottolineare alcuni importanti aspetti che il Progetto Elena porta con sé – sottolinea il sindaco Riccardo Tomatis -. In un momento come quello che stiamo vivendo, nel quale l’argomento tutela dell’ambiente è ai primi posti per importanza, non si può ignorare che i nuovi punti luce comportano una notevole diminuzione dell’emissione della CO2 (si parla di circa l’80% in meno). Gli stessi, inoltre, proiettando la luce a terra e non sugli edifici circostanti, rispettano le disposizioni dettate dalla legge regionale n. 22 del 29 maggio 2007 relativa all’obbligo di contenimento dell’inquinamento luminoso. Infine occorre evidenziare che i requisiti di sicurezza stradale e pedonale così come accertato dai tecnici sono rispettati”.

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