Ligure

Vernazza Autogru premiata tre volte alle “Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali” di Piacenza

Riconoscimento alla carriera per l’Ad Diego Vernazza: “Nel 2022 oltre 20 assunzioni”

Vernazza Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali

Genova. Le “Giornate Italiane del Sollevamento e dei Trasporti Eccezionali” di Piacenza hanno avuto come grande protagonista l’azienda “Vernazza Autogru”, gruppo iscritto a Confindustria Genova e all’Unione Industriali di Savona con basi operative tra Vado Ligure e Genova Campi oltre ad altre unità locali in Italia ed all’estero.

Tris di successi su scala nazionale. All’evento piacentino “Gis”, Vernazza Autogru ottiene riconoscimenti importanti, vincendo il premio per il “Trasporto eccezionale con rimorchio e semirimorchio” (massa complessiva fino a 120 tonnellate) legato allo smontaggio del carbodotto dell’ex centrale di Vado Ligure, il premio “Innovazione nell’ambito operativo” relativamente al percorso avviato nuovamente nell’area vadese con la cittadella della formazione e logistica, infine il premio speciale alla carriera conferito a Diego Vernazza.

Una grande soddisfazione per la realtà produttiva delle “gru gialle”, che ha avviato il proprio cammino familiare nel lontano 1946 a Varazze e oggi conta oltre 170 dipendenti, impegnata in un costante cammino di crescita con assunzioni di personale proseguite anche nelle stagioni della pandemia. La prospettiva 2022 traguarda a ulteriori 20 innesti tra autisti, gruisti, meccanici, tecnici e amministrativi con i profili ricercati costantemente aggiornati sul sito vernazzautogru.com e sui profili social aziendali.

Per Diego Vernazza, attuale amministratore delegato di Vernazza Autogru, una soddisfazione speciale con particolare emozione per il premio alla carriera: “Un riconoscimento particolarmente gradito perché già ottenuto da mamma Luigina, insignita del titolo di Cavaliere della Repubblica dal Presidente Giorgio Napolitano e nel 2019 da mio fratello maggiore, Mino. Conquistarlo a 59 anni fa riflettere su quanto corra veloce la vita, ma risulta un premio non banale perché, proprio in questo mese, sono ricorsi i 40 anni dalla morte di nostro padre che ha accelerato gli approdi di noi figli in azienda. Ovviamente, condividiamo il traguardo con tutti i nostri dipendenti e collaboratori ripensando ai sacrifici di papà e mamma”.

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