Cairo montenotte

Vendita Schneider, l’8 ottobre nuovo sciopero. Pasa (Cgil): “Serve mobilitazione istituzionale e popolare”

Appuntamento domani mattina, alle 9,30 a Cairo: convocati i sindaci della Valbormida, istituzioni provinciali e regionali e i parlamentari savonesi

Schneider electric protesta

Cairo Montenotte. La Schneider Electric vuole vendere lo stabilimento di Bragno e abbandonare di conseguenza il territorio savonese, lasciando a casa oltre 130 lavoratori. Proprio i dipendenti, insieme alle sigle sindacali Cgil, Cisl e Uil, hanno indetto un nuovo sciopero per un intero turno di lavoro (lo scorso era avvenuto il 2 ottobre), con lo scopo di coinvolgere le istituzioni, per cercare di scongiurare questa ipotesi. 

La manifestazione si volgerà domani mattina (8 ottobre), con ritrovo alle 9,30, in via Vittorio Veneto a Cairo, di fronte al parcheggio del cimitero, A seguire, alle 11, l’appuntamento è a Palazzo Chebello dove, almeno nelle speranze dei sindacati, dovrebbero essere presenti i 19 sindaci della Val Bormida, i consiglieri provinciali e regionali e i parlamentari savonesi. 

“Nell’occasione, – ha spiegato Andrea Pasa (Cgil), – chiederemo a tutte le istituzioni di intervenire in maniera robusta nei confronti dell’azienda, con l’auspicio di poter far cambiare idea a questa multinazionale che ci ha comunicato di aver deciso di lasciare il territorio savonese. Fino a due mesi eravamo in linea con gli obiettivi,  l’azienda non è in crisi ma improvvisamente questo stabilimento non è più strategico”. 

La produzione di trasformatori di misura per media tensione, da marzo 2022, dovrebbe passare alla Semar, uno degli attuali fornitori.

“Con il nuovo acquirente temiamo che possano esserci ripercussioni occupazionali. Questo, oltre alla probabile perdita del lavoro per oltre 130 lavoratori, che vanno tutelati in tutte le sedi possibili, significherebbe anche dare un nuovo, duro colpo all’economia di una provincia già fragile come la nostra. Perdere un’azienda del genere, infatti, per il territorio rappresenterebbe un ulteriore impoverimento”, ha proseguito.

“Per questo siamo sempre più convinti della necessità di una mobilitazione sia istituzionale che popolare. Se la vendita si dovesse concretizzare e Schneider andasse via, le ricadute economiche negative non riguarderebbero solo i dipendenti ma, a cascata, colpirebbero tutta l’economia del territorio valbormidese”.

“Basta pensare alla scuole: ogni anno aziende come Schneider hanno sempre dato un contributo molto importante a questo settore, soprattutto agli istituti tecnici come Ipsia e Itis, in termini di stage, esperienze e soprattutto di assunzioni. Sono tantissimi i ragazzi che, finita la scuola, trovano un lavoro in realtà come questa”, ha aggiunto ancora. 

C’è necessità di combattere per sventare l’ipotesi delle vendita. Non è certo semplice, ma restiamo convinti che se i territori si mobilitano in modo unitario qualcosa sia possibile ottenere. Per questo motivo ci aspettiamo quantomeno la partecipazione dei 19 sindaci della Val Bormida e delle istituzioni provinciali e regionali”, ha concluso Pasa. 

Solidarietà ai lavoratori è stata espressa anche dal coordinamento Art.Uno di Savona: “Chiediamo fortemente un ripensamento dell’azienda per quanto riguarda la vendita dello stabilimento sito in Bragno, la soluzione prospettata di cedere tale sito di lavoro ad una piccola azienda fornitrice non garantisce minimamente i posti di lavoro, una soluzione non accettabile. Saremo affianco ai lavoratori e porteremo le loro giuste istanze in ogni istituzione possibile”.

leggi anche
Schneider electric protesta
Vicinanza
Sciopero della Schneider Electric, il Pd: “La Valbormida merita più attenzione, impedire lo svuotamento economico e di servizi”
Schneider electric protesta
Tensione
Schneider Electric, a Cairo picchetto dei lavoratori davanti allo stabilimento: “Prima essenziali, poi dimenticati”
Schneider Cairo
Tensione
Schneider Electric a Cairo, lavoratori in sciopero: “Garantire produzione e occupazione”
Schneider cairo
Mobilitazione
Schneider rinuncia allo stabilimento di Cairo: a rischio 130 lavoratori
Il corteo dei lavoratori di Schneider
Stato di agitazione
Schneider, i lavoratori sfilano in centro a Cairo: “Cessione problema dell’intero territorio”
Incontro Schneider
Incontro
Stabilimento Schneider a Semar, i sindacati: “Possibile incremento del personale. Dubbi su sede e cessione”
Schneider electric protesta
Iter
Schneider, avviato l’iter per la vendita a Semar. I sindacati chiedono: “Acquisto del sito”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.