Serie d

Vado, varietà di moduli e ora si guarda al filotto: la cura Matteo Solari funziona

Ottavo posto in classifica, frutto di due vittorie, quattro pareggi e soltanto una sconfitta

Il riassetto del Vado operato al termine della scorsa stagione sembra essere più che azzeccato. La sinergia tra il direttore sportivo Luca Tarabotto e Matteo Solari, tecnico da lui stesso scelto, era lampante anche nelle numerose conferenze stampa di presentazione tenutesi al “Chittolina” in estate.

La società ha puntato sul creare un gruppo di lavoro e di giocatori che fosse scevro dalle scorie di due stagioni deludenti che non hanno fatto precipitare i rossoblù in Eccellenza soltanto grazie allo strumento del ripescaggio.

A pochi mesi di distanza, parlare già di filotto di risultati utili consecutivi è indubbiamente un grande risultato. Domenica contro il Fossano, potrebbe salire a sei il numero di partite senza sconfitta. Un pensiero chiaro nella testa di Solari: “L’obiettivo è vincere. Incontreremo un avversario solido e che ha dato del filo da torcere a tutti. Come tutte le squadre, dovremo recuperare le energie”.

Tornando al pareggio contro la Lavagnese, il tecnico ex Albenga commenta: “Benissimo il primo tempo, abbiamo creato molte palle goal. Mezzora di grande calcio. Poi abbiamo preso goal e avuto cinque minuti di sbandamento. Nel secondo tempo, abbiamo cambiato qualcosa e trovato il goal. Dopo la rete annullata loro per fuorigioco, la Lavagnese ha ripreso coraggio. A Lavagna sono sempre partite toste. Un punto che prendiamo volentieri”.

Più soluzioni nella faretra del Vado. Contro i bianconeri genovesi, la squadra si è disposta con la difesa a tre: “Abbiamo anche questo nelle nostre corde. Ho provato a cambiare qualcosa e a dare più solidità per avere sviluppi offensivi diversi. Lo abbiamo fatto benissimo. Purtroppo, abbiamo preso goal su un episodio”.

 

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