Calizzano. “Il consiglio direttivo consorzio per la tutela dei prodotti del sottobosco di Calizzano ha inteso avviare una serie di attività e iniziative concrete nell’ottica di preservare l’ecosistema boschivo, favorendo il realizzarsi delle migliori condizioni per lo sviluppo naturale del sottobosco”. A dirlo sono il presidente del consorzio stesso, Marco Bianco, e il sindaco di Calizzano, Pierangelo Olivieri.
“Il fungo rappresenta per tradizione e valore attuale un elemento significativo del sistema economico del Paese, con attività connesse e collegate, indotto diretto ed indiretto, produzione e posti di lavoro – fanno sapere Bianco e Olivieri -. Tutte queste attività pongono infatti le basi opportune per la realizzazione di un concreto progetto di valorizzazione del prodotto, che possa portare a obiettivi, quale il giusto riconoscimento della qualità del fungo di Calizzano, come prodotto fresco e lavorato”.
“Dopo le opportune verifiche e valutazioni normative di concerto con l’amministrazione comunale (la materia è regolata da specifica legge regionale), nella seduta straordinaria di lunedì 4 ottobre – annunciano Bianco e Olivieri -, il consiglio stesso ha approvato delibera afferente la regolamentazione della raccolta dei funghi, che limita nelle giornate di mercoledì la stessa a proprietari consorziati e residenti, intensifica e potenzia le attività di vigilanza del rispetto delle norme tutte su accesso al bosco e raccolta dei funghi, dispone raccomandazione all’utilizzo di giubbotto ad alta visibilità per l’accesso al bosco”.
“L’iniziativa è stata condivisa e valutata congiuntamente e ci si propone di poterla diffondere e valorizzare con le amministrazioni comunali limitrofe e i relativi consorzi – evidenziano -. Si tratta di un passaggio molto importante di un percorso avviato e in essere per le finalità di cui alle premesse, statutariamente proprie del Consorzio, in una strategia di interventi già in atto e che avranno seguito sistematico in altre iniziative programmate e previste, per la valorizzazione e difesa di uno dei valori più importanti del nostro territorio e del suo comprensorio, l’ecosistema boschivo ed i suoi prodotti e frutti”.