Savona. “Devo dire che la percezione che la città ci stesse seguendo e avesse capito il senso del nostro progetto l’abbiamo avuta in queste settimane e ci aveva fatto bene sperare”. È questo il commento del candidato di centro sinistra Marco Russo al risultato elettorale che lo vede in testa di 11 punti percentuali sul principale competitor Angelo Schirru (48 a 37%).
Un divario che corrisponde quasi al consenso ottenuto dal candidato pentastellato Manuel Meles: “Adesso è molto presto per fare considerazioni politiche sul voto, ora ci prendiamo tempo per capire come procedere. Facciamo le valutazioni più opportune”.
Con le prime proiezioni la speranza di fare il colpaccio e conquistare la poltrona di Palazzo Sisto poteva essere realtà: “È già un grande risultato cosi”.
E Russo non nasconde l’ambizione di spodestare il centro destra: “Io sono pronto a rilanciare una città con una proposta che rinasce dalla città e che non si lascia mettere bandierine sulla testa”.
Un ottimo risultato per la lista civica del candidato sindaco “Patto per Savona” che ottiene quasi il 12% posizionandosi come terzo “partito” dopo i Dem e Toti per Savona: “Sono contento che il nostro messaggio sia arrivato ai savonesi. In generale tutte le liste che mi sostengono hanno raggiunto un buon risultato”.
Per quanto riguarda le alleanze al ballottaggio prende tempo: “Stasera lasciatemi valutare i numeri. Posso dire che continuero instancabilmente a parlare ai savonesi e spiegargli le nostre idee”. E conclude con una riflessione sul dato molto basso dell’affluenza (52%): “Ha influito sicuramente l’evento alluvionale, ma dobbiamo rifletterci e riavvicinarci ai cittadini”.