Savona. Quando mancano ancora diversi seggi da scrutinare, Marco Russo è a un passo dal 50% , soglia che gli consentirebbe di diventare il primo cittadino della città di Savona senza passare dal ballottaggio.
La lista civica del candidato del centrosinistra ha raggiunto l’11,27 % dei consensi piazzandosi al terzo posto dopo il “Partito Democratico” e “Cambiamo”. Deludenti, sul fronte opposto, i risultati per il centrodestra (Lega e Fratelli d’Italia in particolare).
Angelo Schirru, candidato sindaco per il centrodestra, commenta così i primi risultati usciti dai seggi: “Venti sezioni sono ancora poche – ha detto il medico savonese -. Io sono sempre stato abituato ad aspettare i risultati finali. Si sta delineando un certo risultato, ma siamo ancora molto in anticipo sui dati definitivi”.
La forbice che divide Schirru da Russo, tuttavia, sembra essere molto ampia: “Vediamo la fine dello scrutinio – continua -. La campagna elettorale è stata interessante e a tratti emozionante. Forse mi aspettavo qualcosa in più, anche perché la sensazione che ho avuto durante la campagna elettorale è stata quella di un grande interesse sulle problematiche della città”.
Schirru, infine, si è soffermato anche sul maltempo che nelle ultime ore ha flagellato Savona e l’entroterra savonese: “Bisogna pensare seriamente ad una mappatura delle aree esondabili, sistemare i tombini, le griglie, bisogna pensare ai ponti. E poi c’è il discorso dei boschi e dell’entroterra. Ci vuole un grande piano di messa in sicurezza da finanziare. È bastata un po’ di pioggia per arrivare ad una tragedia”, ha concluso.
Nelle prossime ore saranno decisivi i risultati degli ultimi seggi per capire se Savona andrà al ballottaggio o se Marco Russo riuscirà a spuntarla già al primo turno.
A Savona, infine, il calo dell’affluenza è di poco inferiore ai 10 punti percentuale: cinque anni fa aveva votato il 61,91 per cento degli aventi diritto, quest’anno solo il 52,43 per cento.