Savona. “Forse non sono stata capita o troppe persone non hanno espresso la propria idea alle urne“. Sono questi i motivi, secondo Giusy Rizzotto, che le hanno fatto racimolare 36 preferenze durante il voto per le comunali di Savona a fianco del candidato sindaco di centrodestra Angelo Schirru.
“E’ stata una delusione l’affluenza – afferma Rizzotto ai microfoni di IVG.it -, mi aspettavo dati più grandi, ma forse ciò è stato dettato dal maltempo, che non ci ha aiutato. Mi è dispiaciuto che tante persone non siano andate a dire la propria, soprattutto molti giovani che non hanno voluto spendere cinque minuti di tempo per esprimere la propria idea, e questo è sbagliatissimo”.
In tutto questo però c’è ancora una speranza, dice Giusy Rizzotto: “Il 17 ottobre speriamo di risvegliare le persone e spingerle a recarsi alle urne, perchè altrimenti non si riesce a fare nulla. Chi si abbandona alle scelte degli altri poi non può fare altro che lamentarsi delle scelte altrui“.
Guardandosi indietro, comunque la candidata consigliere è soddisfatta di quanto fatto: “La mia esperienza in politica, la prima, è stata comunque buona – commenta Rizzotto -: mi ha fatta conoscere molte persone e di questo sono contenta. Ora si tireranno un po’ i conti… si vede forse la differenza tra un politico e uno che di politica non ha vissuto: Schirru non è stato molto ben capito. E’ una persona concreta, molto intelligente che ha voglia di fare, ma forse non è riuscito a canalizzare i suoi elettori. Adesso c’è ancora il ballottaggio, quindi non è ancora detta l’ultima parola. Tutto è ancora da decidere, speriamo bene” conclude.