Conseguenze

Sassello, cede la strada per Montesavino: tre famiglie a rischio isolamento

Il sindaco: "Se il terreno a monte sarà abbastanza solito potremmo pensare di allargare l'arteria"

Foto d'archivio

Sassello. Sono tre le famiglie di Montesavino che potrebbero restare isolate a causa del cedimento dell’unica strada che conduce nella località alle spalle di Sassello.

Il sindaco Daniele Buschiazzo non si sbilancia e spiega: “A seconda degli esiti dell’esame del geologo valuteremo se chiudere o meno la strada per Montesavino. Se il terreno a monte sarà abbastanza solito potremmo pensare di allargare l’arteria, ma se ciò non sarà possibile dovremo per forza chiuderla. Senza soluzioni alternative ci troveremo con tre famiglie isolate. Se così fosse, valuteremo di trovare loro una sistemazione nel caso non dovessero trovarne una in maniera autonoma”.

E la messa in sicurezza della viabilità è uno dei primi pensieri dell’amministrazione regionale, così come sottolineato dall’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone, ancora impegnato in sopralluoghi nelle zone maggiormente colpite dall’ondata di maltempo: “Le prime necessità che sono emerse riguardano i ripristini della viabilità, ma servono altre azioni mirate (da realizzare con la nostra colonna mobile) per togliere dall’isolamento chi è rimasto isolato a causa dei danni alle arterie stradali. Poi si sono verificati danni a strade provinciali e comunali: questi saranno certificati come interventi strutturali e quindi potranno essere ripristinati subito come ‘somme urgenze’ e poi essere inseriti nella valutazione che stiamo facendo insieme al dipartimento nazionale di protezione civile il quale andrà a completare il quadro delle richieste economiche che faremo al Governo nell’ambito della richiesta di stato di emergenza”.

“C’è una serie di situazioni puntuali ma discretamente significative dal punto di vista strutturale – aggiunge Giampedrone – Ci sono due o tre arterie comunali che intersecano alcune strade provinciali, come quelle che ho visto oggi a Rossiglione e sulla statale che si collega ad altre provinciali, che necessitano prioritariamente dei fondi dello Stato o di investimenti regionali, se i tempi burocratici dell’iter per lo stato di emergenza non ci consentiranno di affrontare con la dovuta celerità questi problemi”.

Insomma, la Regione è pronta a stanziare i fondi necessari per accorciare i tempi di intervento: “E’ una valutazione che facciamo sempre al fine di dare risposte più rapide e migliori. Questo è tanto più necessario ora, a pochi giorni dal termine dell’allerta meteo. E’ un modo per far stare tutti più tranquilli, dato che siamo all’inizio del periodo autunnale, una stagione che siamo tutti non sia troppo piovosa ma che, alla luce di quanto già successo, non ci fa stare totalmente tranquilli rispetto alle condizioni del terreno, già molto intriso con oltre mille millimetri caduti in poche ore”.

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