Savona. “Ieri il candidato sindaco Schirru ha annunciato, attraverso la sua pagina Facebook, che nel marzo 2022 verrà aperto il Centro ictus all’Ospedale San Paolo di Savona. Si tratta di una promessa senza fondamento e una grande presa in giro per i savonesi, a pochi giorni dalle elezioni”.
Ad affermarlo, Roberto Arboscello, consigliere regionale del Partito Democratico e il candidato sindaco di Savona Marco Russo, che hanno proseguito: “Dal 29 giugno 2016, data nella quale è stata approvato all’unanimità l’impegno per la Giunta regionale ad istituire al San Paolo uno Stroke Unit di Primo livello, nulla si è più mosso fino ad oggi, a pochi giorni dalle elezioni. La presa in giro è evidente”.
“La Giunta Toti e il centrodestra, peraltro, non sono nuovi a utilizzare il tema della sanità per fare promesse a ridosso delle elezioni, ma i fatti hanno sempre smentito i loro annunci con un nulla di fatto. Basti pensare all’annuncio di Toti a ridosso del primo turno elettorale, quando ha annunciato per Savona l’inaugurazione di un angiografo per il ‘tardo autunno’, dopo che la stessa inaugurazione era stata già promesso, e poi smentita, per il giugno 2021. Un altro nulla di fatto”, hanno aggiunto.
“Savona merita una sanità funzionale e all’altezza, come hanno chiesto oltre 14.000 cittadini di 26 Comuni del Comprensorio che si sono mobilitati in questi anni per il Centro Ictus. A causa dell’inconsistenza politica di chi sostiene Angelo Schirru invece, ad oggi a Savona non è ancora stato delineato per l’Ospedale un futuro degno di una città capoluogo”.
“Noi e tutti i savonesi siamo stufi di slogan e prese in giro. Siamo convinti che dopo il 18 ottobre Savona debba e possa ripartire su basi diverse, attraverso la trasparenza e la concretezza delle proposte”, hanno concluso Arboscello e Russo.