Savona. “E’ una grande soddisfazione, una gioia, ma anche un grande senso di responsabilità questo risultato che dimostra come la città di Savona sia pronta per ripartire. Questo 62% si rivela una risposta anche sopra le aspettative, un segno di grande speranza per guardare lontano, verso il futuro”.
E’ questo il commento “a caldo” espresso da Marco Russo, il nuovo sindaco di Savona. Grandi applausi quindi per il risultato del primo cittadino di Savona alla società Sms delle Fornaci. “Questo voto non è solo un segno di speranza ma anche rigetto di un modo di comunicare la politica che deve essere superato definitivamente. E’ stata punita senza remore una campagna elettorale aggressiva”.
“E’ un successo su larga scala che ha dimostrato la voglia di un cambio di rotta – commenta il consigliere regionale Roberto Arboscello del PD -. Oggi ha vinto chi ha avuto una visione per la città di Savona. Mi auguro, in tutto questo che il presidente della Regione Liguria Toti mantenga rapporti istituzionali con la nuova amministrazione”. E infatti, nel momento dell’ufficialità sono arrivati anche gli auguri e i complimenti da parte del governatore Toti. Non potevamo mancare anche le congratulazioni del “concorrente” Angelo Schirru che ha promesso di fare “un’opposizione collaborativa”.
“E’ stato un lunghissimo percorso, siamo partiti dalle fondamenta e c’è stata una fase in cui lavoravamo sottoterra, sembrava che non accadesse nulla, invece, piano piano, gettavamo le basi per un edificio – ha aggiunto Russo ripercorrendo il percorso lunghissimo che ha portato all’Agenda per Savona – C’era bisogno di ripartire dal basso. Il nostro progetto è partito dalle persone, dalle case, dai negozi. E’ stato un percorso bellissimo, di politica vera”.
Per quanto riguarda il dato sull’affluenza, basso anche in questo secondo turno, Marco Russo afferma: “E’ normale che in questi ultimi due giorni abbiamo avuto un’affluenza ancora bassa, il problema si è presentato già al primo turno. Questa tendenza ci dimostra come bisogna far recuperare ai savonesi l’attenzione per la politica, ci impegneremo per raggiungerla. Questa reazione non è altro che un segno di rigetto verso la vecchia politica”.
“Questa è l’affermazione del noi, lo dico con grande fierezza – ha aggiunto ancora – L’affluenza è stata bassa e questo è un elemento che noi dobbiamo tenere davanti agli occhi, il nostro obiettivo non era solo vincere e basta, ma coinvolgere la città e questo sarà il nostro assillo”.
Ma Russo, pensando alla “comunicazione aggressiva che il centrodestra ha fatto nelle ultime settimane”, ha aggiunto anche che “è stato anche un voto che ha condannato un modo di fare politica e di fare comunicazione politica che deve essere superato definitivamente. Gli elettori hanno detto un no forte e chiaro e hanno premiato un tono diverso, il tono di chi dà fiducia alla città, di chi vuole costruire con i savonesi”.
“Sento una grande gioia, ma anche un grande segno di responsabilità. Abbiamo la volontà ferma di realizzare il mandato che la città ci ha dato. Sento una grande gioia, ma anche un grande segno di responsabilità. Abbiamo il dovere di fare uscire Savona dalla sua crisi, ma questa responsabilità la sento condivisa con tutti voi. Sappiamo che la città vuole condividere con noi questo cammino, mi assumerò il ruolo di guida, ma so che la città è pronta. Non sono solo, perché non siamo soli”.
“E’ una vittoria molto netta – aggiunge l’onorevole Franco Vazio -. Credo questo sia il segno di come i savonesi abbiamo voluto svoltare rispetto a un’amministrazione comunale che ha umiliato la città, un’amministrazione comunale profondamente divisa anche in termini di politici, ha isolato il proprio sindaco ad esempio, e che paga un sostanziale fallimento su tutti i temi rilevanti della città, da quelli sociali, a quelli economici e di prospettiva. Con Marco Russo credo si sia imboccata invece una strada completamente diversa. Questo non è il momento solo per gioire, ma anche per mettersi al tavolo per costruire perchè questa nuova amministrazione ha le carte in regola per farlo”.