Varazze. Così felice, Alessandro Bozzano, che quasi si commuove. Il suo “Piwi” ce l’ha fatta. Ci aveva visto lungo il consigliere regionale, prima sindaco di Varazze, che ha lasciato il Comune nelle sue mani.
Eccolo Bozzano, un’intervista a caldo. Dove? Via Malocello, centro storico, cuore pulsante di Varazze. Pierfederici è sindaco da pochi minuti. Piove a sprazzi, anche l’allerta rossa ci si è messa, ma dà una tregua su Varazze, come se sapesse che ci sono le elezioni. Il silenzio di un cupo lunedì di maltempo è rotto dalle urla di gioia che pervadono carruggi e piazze. Si fanno strada dal piccolo quartier generale ed hanno la forza di un tornado.
“Il regalo più bello che potesse farmi – le prime parole di Bozzano, autentiche, sincere. Ci sono tante cose e storie dietro a questa vittoria – Ho lasciato questa città nelle mani migliori, quelle di un ragazzo che mi sono cresciuto, che ha caratteristiche meravigliose per portare il nostro progetto per Varazze a compimento. È una soddisfazione per me infinita nel vedere i volti di questi ragazzi soddisfatti e quelli della gente soddisfatta”.
“Varazze – prosegue Bozzano – continua ad andare nella retta via e sull’onda giusta. Era un referendum, non solo un’elezione: con questo risultato i varazzini ci hanno dimostrato e detto di andare avanti così”.
E non c’è connessione, niente social: più tempo per osservare, per raccontare quello che vedo. I negozi sono chiusi, gli intonaci delle facciate mantengono la vivacità dei loro colori.
Si sta stretti nel piccolo point. Qui c’è una magnifica torta con su scritto “evviva”, fuori si sboccia: piove ma poco importa. Varazze e il suo sindaco. La storia continua.
Il giorno dopo, in una nota diramata questa mattina, l’ex sindaco Bozzano ha aggiunto: “In queste ultime ore ho trepidato più che durante le elezioni che mi hanno riguardato in prima persona, ma ora è tempo di soddisfazione. Oggi festeggio l’orgoglio di sapere di aver creato e formato una squadra capace, fatta di amministratori competenti che bene sanno governare la città. Ho assistito a una vittoria schiacciante che mi ha dimostrato, se ce ne fosse stato bisogno, quanto la città abbia compreso il disegno, la voglia di fare e la professionalità della lista Essere Varazze. Questa vittoria mi ha dimostrato anche che Varazze ha capito e appoggiato la mia decisione di portare il comprensorio in consiglio regionale, per garantire un filo diretto tra territorio e Regione. Ma del resto ne ero certo, il Comune è rimasto in buone mani”.
“Complimenti a tutti, soprattutto al nostro sindaco Luigi Pierfederici. Bravo ‘Piwi’, sei un orgoglio, questa vittoria la dedico a tuo papà. Ma ora subito al lavoro, come ti ho insegnato, instancabile, convinto, dritto verso l’obiettivo, c’è tanto da fare. A chi in questi 5 anni sarà seduto tra i banchi dell’opposizione dico solo una cosa… giocare contro non ha mai portato risultati”.