Editoriale

Ballottaggio savona 2021

Picconate dal confronto di IVG: gli autogol dei candidati, il caso 5 Stelle, il rebus degli eventi e l’ombra di Toti e Bucci

La solidarietà dello studio a Pasa della Cgil per i fatti di Roma. L’intervento migliore? Quello della sindaca dei ragazzi

Confronto ballottaggio Sv

Savona. Sono stati molti, e molto interessanti, gli spunti scaturiti dal confronto tra Russo e Schirru organizzato da IVG. Meritano qualche riflessione o, meglio, qualche picconata, come la definirebbe il nostro direttore responsabile Andrea Chiovelli.

AUTOGOL/1

Silvana Alluigi del bar Haiti di corso Vittorio Veneto ha ribadito le note criticità del progetto di via Nizza, ormai sposate da tutti. Il team Schirru si è difeso incolpando “quelli di prima”. Ciò non corrisponde al vero. La giunta di centrodestra guidata dalla sindaca Caprioglio sarebbe stata ancora in tempo a non realizzare il progetto o a cambiarlo anche radicalmente. Non occorre essere scienziati in campo amministrativo per saperlo. L’impressione è che lo condividesse, sull’onda della presentazione dello studio Dodi Moss  (“Una meraviglia”). Comunque ormai così è e così i savonesi dovranno tenerselo. Avremo tempo per parlarne ancora diffusamente.

AUTOGOL/2

Marco Russo ha ripetutamente e con forza evitato di schierarsi sui due referendum per le droghe leggere e l’eutanasia.. Ha detto che lo avrebbe fatto “al momento opportuno”. Ma il momento opportuno è la campagna elettorale. Tra l’altro non si comprende come un sincero democratico possa avere dubbi. O almeno si comprende (ad esempio timore di inimicarsi ambienti cattolici?) ma non giustifica il rifiuto di rispondere alla domanda su fatti importanti per la convivenza civile del nostro Paese.

MELES E I 5 STELLE

Tutti sono d’accordo: il ballottaggio non è un secondo tempo, ma una partita nuova, tutta da giocare. Dopo che le cronache ci hanno raccontato di Aschei e Versace schierati con Schirru, restano i 5 Stelle, e qui è nato un piccolo caso. Circola con sempre più frequenza la voce di un accordo “segreto” con Schirru. È vero? Il modo più sicuro per saperlo (o almeno provarci) è domandarlo all’interessato. Così abbiamo fatto. Risponde con molta tranquillità Manuel Meles: “Sono solo malignità, e d’altronde c’è anche chi sostiene che io abbia già fatto un accordo con Russo. In molte città al ballottaggio il Movimento ha deciso di non schierarsi e Savona è una di queste. Siamo equidistanti, ci sono punti di contatto con entrambi i candidati anche se, per dirla tutta, ultimamente mi pare che Schirru sia stato un po’ più chiaro”.

SOLIDARIETÀ ALLA CGIL

Poco prima dell’intervento di Andrea Pass, segretario della Cgil di Savona, un applauso non formale di tutto lo studio ha sottolineato la solidarietà al più grande sindacato italiano per i fatti di Roma. Ci mancherebbe altro – direte voi – ed è vero, ma si trattato comunque di un bel momento in mezzo alle “chiacchiere” elettorali.

LE SPIAGGE

Esiste un percorso, ancora lungo e incerto, che potrebbe sottrarre il controllo degli arenili all’Autorita’ di Sistema portuale per metterle sotto il controllo della Regione, che a sua volta lo “girerebbe” ai Comuni. L’attuale regime è dettato da un decreto ministeriale: ne occorre quindi un altro per cambiare le cose. Sono pendenti ricorsi e controricorsi, il Consiglio di Stato dovrebbe decidere presto. Interessante poi sapere che i politici, soprattutto in campagna elettorale, possono sbizzarrirsi a piacimento, tanto gli atti relativi durante un’eventuale gestione locale dovranno poi essere firmati dai dirigenti comunali. Sempre a proposito di spiagge, sul settore pesa la direttiva Bolkestein. Assodato che l’Italia non può più continuare a pagare multe, la battaglia si sposta sulle condizioni dei nuovi appalti e sulla tutela che gli attuali gestori possono chiedere al governo, a cominciare da chi ha affrontato consistenti investimenti.

I GIOVANI

L’intervento forse più lucido e interessante può essere considerato quello della sindaca dei ragazzi Anna Magliano a proposito del verde urbano. Nessuna retorica e idee chiare: ha un futuro in politica, sempre che lo voglia. La redazione di IVG si aspettava che Magliano fosse chiamata in causa prima da uno dei due candidati, ma è andata bene anche così.

LO SPORT

Considerato che il delegato del Coni Roberto Pizzorno è impegnato nella tenzone elettorale, il compito di rappresentare lo sport è stato affidato al presidente della Rari Nantes Maurizio Maricone, che con molto fair play ha esteso il discorso ai problemi più generali di tutte le società sportive e degli impianti cittadini. È stato raccomandato ai due candidati di farsi parte diligente presso i loro referenti nazionali per perorare la causa dell’estensione del bonus del 110% alle società sportive, che ne sono incredibilmente escluse e per le quali rappresenterebbe un aiuto fondamentale. Resta sul tappeto il fatto che la Rari porta in giro per l’Italia e per l’Europa il nome di Savona: a proposito di una città che deve diventare più ambiziosa…

EVENTI

Sono stati chiamati in causa sia da Simone Battista (Università) sia da una combattiva e concreta Pervinca Tiranini (Turismo). Il primo ha detto che le cose al Campus vanno bene, ma che i ragazzi non sanno che fare una volta scesi in città dall’eremo dorato di Legino. La seconda ha ricordato che in tempo a Savona si organizzavano grandi eventi e che persino la sua azienda, il Mare Hotel, ha portato da noi un grande nome come quello di Bob Sinclar (a pagarlo non sono noccioline). Non brillanti le risposte dei candidati. Il team Schirru ha parlato di promozione di spiagge e Darsena, totalmente dimenticate dalla giunta uscente, Russo ha insistito su “manifestazioni diffuse nei quartieri”, concetto ancora oscuro a molti: vanno benissimo i quartieri, dipende dal livello degli eventi che vi si vogliono organizzare.

TOTI E BUCCI

Che c’entrano? Ve lo spieghiamo subito. Durante il pomeriggio precedente al confronto, con i due schieramenti impegnati sottotraccia a cercare di capire la composizione del team avversario, è uscita l’ipotesi che il presidente Toti e l’uomo del destino Bucci potessero arrivare a sostegno di Schirru. Non sarebbe stato il massimo dell’eleganza istituzionale, ma ineccepibile a termine di regolamento. Non è successo, meglio.

Chi volesse saperne di più sui contenuti della serata può leggersi con calma il resoconto della nostra Giulia Magnaldi o rivedersi l’intero dibattito sui canali di IVG. Anche questa volta ci avete seguito in molti. Grazie.

leggi anche
Versace Schirru
Sostegno
Savona 2021, al ballottaggio Savona Popolare appoggia Schirru: “Proposte più credibili e appropriate”
Schirru Aschei Schirru
Apparentamento
Savona 2021, al ballottaggio Andare Oltre con Schirru: “No promesse di poltrone ma condivisione di idee”
Schirru Russo Schirru
Politica
Ballottaggio Savona, Lega e Fdi: “Nessun apparentamento prima del voto, no a giochi da Prima Repubblica”
Marco Russo Savona
Vicinanza
Ballottaggio Savona, il Psi a sostegno di Marco Russo: “Con lui contatto umano che i cittadini non sentivano da tempo”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.