Passato

Parco del Beigua, approvato in Regione ordine del giorno per la tutela delle specie protette

Con 16 voti a favore (maggioranza) e 12 contrari (minoranza)

Parco del Beigua

Liguria. Con 16 voti a favore (maggioranza) e 12 contrari (minoranza) è stato approvato l’ordine del giorno 220, illustrato da Angelo Vaccarezza (Cambiamo con Toti presidente), e sottoscritto dai colleghi del gruppo Cerri, Lauro, Menini, Anzalone, Boitano, Bozzano e Cianci, che impegna la giunta ad apporre tutte le azioni atte, in merito ai Piani di Gestione (PDG) dei Siti Rete Natura 2000 ed agli Enti Parco, per ottenere la riduzione del periodo di prescrizione al minimo indispensabile per la tutela delle specie protette considerandolo esclusivo al bimestre che va dal 31 maggio al 31 luglio di ogni anno, consentendo, quindi, nei mesi precedenti il taglio, la troncatura, la sramatura e l’esbosco, seguendo il calendario e le norme forestali.

Nel documento si rileva che le norme a tutela della biodiversità che attualmente vengono applicate dall’Ente Parco del Beigua impedendo queste attività forestali dal 1 marzo al 31 luglio di ogni anno, creano numerosi problemi allo svolgimento delle operazioni, con un conseguente danno economico per le aziende interessate.

Nel dibattito sono intervenuti, annunciando voto contrario, Sergio Rossetti, Roberto Arboscello e Davide Natale del gruppo Pd-Articolo Uno, Ferruccio Sansa (Lista Ferruccio Sansa presidente), Paolo Ugolini (Mov5Stelle) e Gianni Pastorino (Linea Condivisa).

Alessio Piana, Stefano Mai e Sandro Garibaldi del gruppo Lega Liguria-Salvini, Alessandro Bozzano (Cambiamo con Toti presidente) e Claudio Muzio (FI) si sono dichiarati a favore dei due ordini del giorno.

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