Liguria. Non si sono fatti scoraggiare dallo sgombero avvenuto due giorni fa del presidio dei portuali “no green pass” al varco Etiopia e oggi, come ogni sabato da ormai 14 settimane, sono tornati in piazza.
Le modalità della protesta sono sempre le stesse: interventi da parte di vari relatori e poi il lungo corteo.
Questo pomeriggio sono però cambiati la piazza di partenza e quella di arrivo: la manifestazione ha visto un concentramento alle 15 in piazza Caricamento dove poco dopo le 17 è partito il consueto corteo che ha percorso via Gramsci, via delle Fontane, piazza della Nunziata, le gallerie, piazza Corvetto e via XX Settembre, per arrivare in piazza della Vittoria dove dopo le 19 si terrà un concerto per la Costituzione repubblicana, sempre citata nelle iniziative di protesta.
Circa duemila i manifestanti di oggi, con una delegazione savonese, tra slogan che derivano dagli scioperi operai (‘La gente come noi non molla mai’ viene tradizionalmente intonata dagli operai dell’Ilva), richiami alla Resistenza partigiana e invettive contro il Governo, il premier Draghi e il ministro dell’Interno Lamorgese ma, come è sempre accaduto in queste manifestazioni, il corteo si sta svolgendo in maniera pacifica e senza alcun tipo di tensione.