Albenga. “Trieste chiama, Albenga risponde”: i “No Green Pass” sono scesi in piazza anche ad Albenga oggi pomeriggio intorno alle 15 per manifestare contro l’obbligo di essere in possesso della certificazione verde.
Molti gli interventi che si sono susseguiti dal palco della centralissima piazza del Popolo. “Sono contro il green pass – esordisce il dottor Ernesto Ciravegna – perchè non stiamo parlando di un fatto sanitario ma di un lascia passare che dal punto di vista medico non ci dà nessun vantaggio in più, è un QR code che ci permette di entrare in un locale“.
“Il vaccino ci ha salvato la vita ed è utile – prosegue Ciravegna -. Il siero ha un effettopositivo ma il meccanismo di azione è diverso da quello dei vaccini che conosciamo, ho dei dubbi su questo tipo di trattamento e sulla possibile obbligatorietà”.
“Non siamo qui per fare i ‘no vax’ – spiega Francesco Nappi – perchè non lo siamo ma cerchiamo di capire dove finisce l’emergenza sanitaria e inizia il giochino economico di questo governo che usa un green pass in modo dittatoriale e ricordiamo che è gestito dal Mef e non dal ministero della sanità”.
“E’ uno strumento di controllo, non si può più far niente, non si può avere vita sociale – prosegue un altro dei partecipanti -. Non si può fare sport e andare a scuola. Bisogna rendersi conto di cosa stanno facendo. Siamo arrivati all’assurdo”.