Primo bilancio

Maltempo, il day after: inizia la conta dei danni nel savonese tra frane, allagamenti e persone evacuate fotogallery

Nottata senza nuovi disagi, ma rimangono critiche le situazioni in tanti Comuni della Val Bormida e dell'entroterra savonese: incognita viabilità

Liguria. La nottata è fortunatamente trascorsa senza nuove criticità dovute alla pioggia, ma ha visto impegnati senza sosta i vigili del fuoco e i volontari per cercare di porre rimedio agli enormi danni causati ieri dall’immensa quantità di pioggia caduta sulla Liguria, che ha dato vita all’esondazione di diversi fiumi, frane e smottamenti. 

Il bilancio finale dell’ondata di maltempo che ha investito la nostra provincia nella giornata di ieri parla di 7 famiglie evacuate, di cui una nella frazione di Santuario, a Savona, e 5 a Pontinvrea. A queste si aggiungono altre 4 famiglie evacuate a Rossiglione (Genova) dove, con 740,6 millimetri, è stato battuto il record italiano di pioggia in 12 ore che apparteneva a Bolzaneto (717,8 mm) durante l’alluvione del 1970.

I nuclei familiari isolati sono 17 a Savona in zona Santuario e nelle frazioni circostanti, oltre a 5 famiglie a Quiliano. Al momento, però, non si registrano situazioni di pericolo o difficoltà per queste persone.

“Per fortuna, – ha dichiarato nella serata di ieri il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, – non si registrano feriti o danni a persone, e credo sia un successo vista la complicatezza della situazione che abbiamo vissuto in queste ore: evidentemente anni di sensibilizzazione, capacità di intervento e responsabilizzazione dei cittadini hanno portato a comportamenti responsabili”.

“Abbiamo monitorato costantemente l’evoluzione del maltempo e della situazione per tutta la notte – ha proseguito il governatore insieme all’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone – Sulla nostra regione è caduta una quantità di pioggia davvero rilevante, come testimoniato dai dati che parlano di diversi record superati. Per fortuna il fronte perturbato è passato più velocemente del previsto. Abbiamo registrato purtroppo diversi danni alle vie di comunicazione, frane e allagamenti: per questo fin dalla giornata di ieri la nostra Protezione civile, attivata immediatamente, è al lavoro per intervenire sulle situazioni più critiche”. 

Tante le strade che ieri sono state chiuse a causa di frane e allagamenti e mentre l’autostrada A6 è stata “liberata” e riaperta già ieri, lo stesso destino è toccato all’A26, ma solo nella mattinata odierna, grazie a uno scambio di carreggiata allestito nella notte.

Gravi ieri, anche i disagi sulla linea ferroviaria della nostra Regione: ancora oggi, in valle Stura si segnala lo stop alla circolazione ferroviaria sulla linea Genova – Ovada – Acqui Terme, anch’essa colpita da frane e allagamenti su diverse tratte. Nelle prossime ora saranno fatte tutte le valutazioni del caso per un ripristino si spera rapido.

A patire le sorti peggiori a causa dell’ondata di maltempo sono stati sicuramente i Comuni di Pontinvrea, con diverse esondazioni causate dall’uscita dell’Erro, Giusvalla, Altare, Ferrania, Mallare (è crollata parte della strada del Bresca, tra Mallare e Bormida) e Pallare (QUI tutti i fatti accaduti ieri, raccontati in tempo reale). 

A Quiliano (QUI la notizia) la piena del torrente ha creato gravi disagi e una situazione di pericolo a seguito del crollo del ponte in via Tecci. Anche il Bormida a Cairo (QUI la notizia) è esondato in diversi punti portando di fatto quasi ad isolare il Comune della Val Bormida nella giornata di ieri con numerosissime arterie stradali chiuse a causa di allagamenti diffusi.

Critica anche la situazione a Savona (QUI la notizia), dove il Letimbro ha seriamente minacciato il centro città, portando anche alla chiusura dei ponti per qualche ora, ed è esondato nella zona di Santuario, dove, tra le altre cose, il seggio numero 32 è risultato allagato (QUI la notizia) ed è stato trasferito poi nella palestra dell’Rsa di Opere Sociali Servizi. 

Numerose, durante l’intera giornata di ieri, sono state anche le segnalazioni di guasti e disagi provenienti da diversi comuni del savonese alle prese con il maltempo, relative a acquedotti ed elettricità (QUI la notizia completa). Ingenti anche i danni a serre e coltivazioni nell’entroterra savonese (QUI la notizia). 

Sono nelle prossime ore, comunque, sarà possibile fare una stima esatta dei danni, mentre Provincia ed Anas sono tutt’ora al lavoro per fare un quadro preciso della situazione della viabilità, con strade che risultano ancora invase da frane e detriti. 

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