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Maltempo, Cairo Democratica chiama all’appello i sindaci: “Manifestiamo per riavere il pronto soccorso e un ospedale che funzioni”

"Facciamo sentire la voce della nostra valle"

Ospedale Cairo

Cairo Montenotte. “Lunedì scorso, a causa delle forti piogge, la Val Bormida è rimasta nuovamente isolata e senza un ospedale attrezzato con un pronto soccorso. Rivolgiamo un appello a tutti i sindaci della valle affinché promuovano una manifestazione istituzionale per far sentire la nostra voce alla Regione, che con arroganza non ascolta le richieste e i bisogni che da anni provengono dal nostro territorio”. Lo affermano i consiglieri di Cairo Democratica Giorgia Ferrari, Matteo Pennino, Alberto Poggio, Nicolò Lovanio e Silvano Nervi.

“Nella delibera di revoca della tanto sbandierata privatizzazione del nostro ospedale la Regione scrive nero su bianco che l’ospedale sarà una struttura di comunità ‘a gestione prevalentemente infermieristica’, che perderà la ‘configurazione di presidio ospedaliero’ e che il Pronto Soccorso non risponde più ‘alle esigenze assistenziali espresse dalla collettività’. Quindi non solo non avremo più il pronto soccorso, ma neppure un vero ospedale”.

“Oggi, dopo l’alluvione di lunedì 4 ottobre, quindi, è ancora più urgente manifestare tutti uniti per chiedere a gran voce un servizio sanitario efficiente e in grado di far fronte alle emergenze, anche in momenti critici come quello che purtroppo ci ha colpiti. La richiesta a suo tempo avanzata dal nostro gruppo al sindaco Lambertini, quale presidente del distretto socio sanitario, di organizzare una manifestazione suggerendo come data il 9 ottobre, è purtroppo ancora una volta rimasta senza risposta”.

Sulla stessa lunghezza d’onda il coordinatore del Pd Valbormida Simone Ziglioli, che afferma: “Non è possibile accettare tali affermazioni che umiliano e prendono in giro per l’ennesima volta tutta la comunità Valbormidese, oltre alla mancanza di rispetto istituzionale verso le sigle sindacali e il comitato sanitario locale che da tempo avevano inviato proposte alla regione sul tema sanitario. Si arriva così, anche purtroppo grazie alla passività politica nei confronti delle scelte scellerate della giunta Toti, da parte del presidente del distretto socio sanitario Lambertini e di alcuni amministratori locali alla chiusura dell’ ospedale di Cairo Montenotte”.

“La comunità valbormidese che proprio qualche giorno fa si è trovata nuovamente isolata, come purtroppo spesso accade a causa degli eventi meteorologici avversi, non puo sentirsi dire che non ci sono più le condizioni per avere un ospedale e un Pronto soccorso. Non è possibile subire oltre, pertanto riteniamo opportuno che tutta la comunità Valbormidese e le istituzioni locali si mobilitino in modo compatto. Facciamolo”.

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