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Falsa partenza del Legino, Fabio Tobia: “Lontani dal Legino che conosco”

La proverbiale grinta e abnegazione del verdeblù sta mancando, la classifica piange

Il Legino non si aspettava un inizio di campionato così difficile. O, perlomeno, di trovarsi a quattro lunghezze dall’ultimo posto e con nove punti di distacco dal primo. Le ambizioni del club verdeblù erano alte, confermate dal mercato e dalla richiesta di poter disputare il torneo di Eccellenza tramite il ripescaggio. Cosa non sta funzionando?

“Il risultato rispecchia l’andamento della partita – spiega Fabio Tobia – siamo stati sopraffatti dal Soccer, che ha strameritato di batterci. In questa prima parte di campionato, non ho mai visto le caratteristiche che il Legino ha sempre avuto. Bisogna avere un atteggiamento diverso, siamo stati troppo passivi e abbiamo concesso tantissimo. Abbiamo sbagliato di nuovo un rigore”.

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“Abbiamo fatto dei regali di Natale anticipati come domenica scorsa, le disattenzioni sono continue. Dobbiamo essere più cinici e cercare di rimanere sempre in partita. Avendo molti giocatori giovani, facciamo più fatica a sostenere questi momenti”, conclude.

 

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