Il dado è tratto

Elezioni, chiuse le operazioni di voto: via allo spoglio nel savonese. Affluenze: crollo a Calice, brilla solo Stella

Affluenza intorno al 56%, decisamente più bassa rispetto all'ultima tornata elettorale

Amministrative 2018, lo spoglio dei voti a Ceriale

Savona. Si sono chiuse alle 15 le operazioni di voto in provincia di Savona. Nonostante l’allerta meteo e la voce che in mattinata ipotizzava uno slittamento a domani dello scrutinio, alla fine la Prefettura ha deciso di proseguire normalmente con le operazioni di spoglio.

Su IVG troverete in tempo reale tutte le informazioni sull’esito di questa tornata elettorale. Già tre i sindaci “eletti”: Franco Aurame a Castelbianco, Alessandro Comi a Calice Ligure e Roberto De Andreis a Nasino. In quest’ultimo caso, in realtà, il quorum ufficialmente non è stato raggiunto, almeno stando all’affluenza che compare sul portale del Ministero (36,33%); un dato che però diventa sufficiente nel momento in cui si scomputano dal totale necessario per il quorum gli elettori residenti all’estero (gli iscritti all’Aire infatti in questa tornata elettorale non vanno calcolati nel quorum).

Per tutti e tre ovviamente non esiste ancora l’ufficialità: esiste infatti la teorica possibilità che non siano eletti, nel caso (ovviamente molto improbabile) che la quantità di schede non valide arrivi al 50%. Oltre a dover raggiungere il quorum (il 40% degli aventi diritto al seggio, con l’esclusione degli elettori residenti all’estero), un sindaco unico candidato nel suo Comune deve anche ricevere il 50%+1 di voti validi.

Per quanto riguarda il dato complessivo, quest’anno ha votato il 53,84 per cento degli aventi diritto al volo. Un calo di circa 9 punti rispetto all’ultima tornata elettorale, che per alcune località risale al 2016 e per altre a due anni fa (Bergeggi e Varazze, ad esempio, sono andate al voto dopo che i loro ex sindaci Roberto Arboscello e Alessandro Bozzano, eletti entrambi nel 2019, sono stati eletti in Regione, lo scorso anno).

A Savona il calo dell’affluenza è di poco inferiore ai 10 punti percentuale: cinque anni fa aveva votato il 61,91 per cento degli aventi diritto, quest’anno solo il 52,43 per cento.

A Balestrino è andato a votare il 53,38 per cento degli aventi diritto e cioè oltre il 9 per cento in meno rispetto al 2016 quando si è recato alle urne il 62,74 per cento dei votanti.

A Bergeggi il calo dell’affluenza è stato piuttosto lieve e quindi nel panorama di generale diminuzione del numero dei votanti nella nostra provincia il dato è tutto sommato accettabile. Quest’anno si sono recati alle urne il 65,76 per cento dei votanti contro il 67,59 per cento dell’ultima tornata elettorale (che risale al 2019).

Anche a Borgio Verezzi il calo è pari a circa il 10 per cento: nel 2016 aveva votato il 66,25 per cento, quest’anno il 55,87 per cento.

A Calice Ligure si è registrato il calo più considerevole e pari ad oltre 15 punti percentuale. Il dato è stato sicuramente influenzato dal fatto che a correre per la carica di sindaco c’era solo il primo cittadino uscente Alessandro Comi. Alle urne, quindi, si è presetanto il 47,87 per cento degli aventi diritto contro il 62,94 per cento di cinque anni fa.

A Castelbianco, dove è già stato raggiunto il quorum del 40 per cento necessario a decretare la vittoria dell’unico candidato sindaco Franco Aurame, il calo dell’affluenza ha superato i 10 punti percentuale: nel 2016 aveva votato il 66,78 per cento degli aventi diritto, quest’anno ha votato il 56,27 per cento degli elettori.

A Loano il calo dei votanti è relativamente contenuto: cinque anni fa aveva votato il 58,64 per cento, quest’anno il 55,93 per cento

A Nasino si è registrata la percentuale di votanti più bassa di tutta la provincia: appena il 36,33 per cento (contro il pur basso 45,25 per cento dell’ultima chiamata alle urne). Una percentuale che non tocca neanche il 40 per cento, ma come detto (a causa dell’alta quantità di elettori dall’estero) ugualmente utile per decretare la vittoria dell’unico candidato sindaco Roberto De Andreis.

Rispetto al 2016 l’affluenza alle urne a Spotorno è inferiore di circa 7 punti: cinque anni fa aveva votato il 67,76 per cento, quest’anno poco meno del 60 per cento e cioè il 59,10 per cento degli aventi diritto.

Stella è l’unico comune savonese dove quest’anno si registra un aumento delle persone andate a votare. Si è recato alle urne il 56,91 per cento degli elettori contro il 55,82 per cento di cinque anni fa.

A Stellanello l’affluenza definitiva è pari al 54,31 per cento dei votanti, che rapportata al 65,34 dell’ultima tornata elettorale corrisponde ad un 11 per cento circa di elettori in meno alle urne.

Testico si conferma comune “virtuoso” dal punto di vista elettorale, con una percentuale di votanti pressoché invariata rispetto alla tornata del 2016. Quell’anno i votanti furono l’82,50 per cento del totale, quest’anno sono andati alle urne l’82,24 per cento degli aventi diritto.

Anche a Tovo San Giacomo il calo dell’affluenza alle urne è pari al 10 per cento circa, con il 59,20 per cento dei votanti di quest’anno contro il 69,75 per cento di cinque anni fa.

A Varazze il calo ha superato la dozzina di punti percentuale: nel 2019 aveva votato il 66,64 per cento degli aventi diritto, quest’anno il 54,36 per cento.

Aggiornamento in corso

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.