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Destinazione Finale Ligure: in Sala Gallesio incontro per la definizione di strategie turistiche e azioni del prossimo biennio

A luglio le presenze sono state migliori rispetto al 2019 e i dati in arrivo (e in attesa di consolidamento rispetto ai mesi di agosto e settembre) confermano il trend molto positivo

Destinazione Finale Ligure

Finale Ligure. Si è svolto, ieri, presso la Sala Gallesio del Comune di Finale Ligure, un tavolo di lavoro a porte chiuse con il Comune di Finale Ligure, DE.DE Destination design (la DMC che gestisce i servizi marketing, comunicazione, commercializzazione della destinazione) e i principali stakeholder locali. Un incontro propedeutico allo sviluppo del prossimo piano strategico biennale che delineerà le strategie turistiche e le azioni dei prossimi anni.

Durante l’incontro, aperto dal sindaco di Finale Ligure Ugo Frascherelli e che ha visto la partecipazione di tutti i principali stakeholder della filiera turistica del territorio, sono state presentate le linee guida metodologiche che caratterizzano e qualificano il lavoro della DMC e i tre principali capitoli di intervento su cui si concentrerà il lavoro dei prossimi mesi con il piano strategico: i prodotti, i mercati e gli strumenti.

“Il piano strategico individuerà nuove potenzialità e consoliderà i prodotti core; fisserà i target e i mercati obiettivo del prossimo biennio, con l’eventuale apertura su nuove aree geografiche e il conseguente aumento di awareness di destinazione sul mercato domestico. Moltissimi gli interventi qualificati che hanno reso la mattinata di lavori partecipata e propositiva. Si è aperto un “cantiere turistico”, un confronto aperto fondamentale: il rafforzamento di Finale come destinazione turistica partirà proprio dallo sviluppo della sua governance.

Nel mese di novembre la DMC presenterà il nuovo piano strategico e a seguire il piano di comunicazione, tenendo “in grande considerazione i dati incoraggianti che sono stati presentati durante la mattinata di lavori: dai consuntivi 2020, annus horribilis del turismo a livello mondiale, si evidenzia un -39% rispetto al 2019, una perdita inferiore rispetto alla media degli altri comuni del ponente che si attesta sul -46%”.

In attesa dei dati consolidati è possibile fare alcune prime osservazioni sul 2021 rispetto al 2019: considerando che nel primo semestre 2021 le destinazioni hanno subito ancora le restrizioni dovute alla pandemia, Finale Ligure ha perso solo il 6% di presenze.

Guardando solo al mese di luglio 2021 le presenze sono state addirittura migliori del 2019 (+6%) con il dato positivo di 135mila presenze del 2021 contro le 127mila del 2019. Sul mercato straniero il dato è ancora più evidente, con un contenimento della perdita che si è fermata al -23%, mentre per altre destinazioni limitrofe la perdita è arrivata fino al -54%.

La somma dei tre mesi maggio-giugno-luglio 2021 vede Finale Ligure attestarsi tra le prime del ponente con 271 mila presenze tra italiani e stranieri. Anche sul periodo di permanenza medio il dato di Finale Ligure per il 2021 conferma l’andamento del 2019, con una media dei soggiorni pari a 4 giorni.

I dati di agosto e settembre consolideranno e rafforzeranno questo trend regalando qualche nuova sorpresa.

Il cantiere turistico di Finale è quindi stato avviato, il lavoro sinergico tra il Comune, la DMC, e gli operatori rappresenta uno dei punti di forza centrali per promuovere la destinazione. Le destinazioni che sanno raccontarsi con coesione sono quelle che vanno più lontano.

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