Savona. “Il ballottaggio è un’altra partita, in cui i cittadini di Savona saranno chiamati a scegliere tra due proposte in campo e la nostra speranza ovviamente è che a vincere sia quella di Angelo Schirru”.
Parola del sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa (Liguria Popolare – Noi con l’Italia), intervenuto a Legino questo pomeriggio ai microfoni di IVG.it, in vista dell’imminente ballottaggio che consegnerà alla città di Savona il suo nuovo sindaco.
“Sono stato spesso a Savona nel periodo elettorale perché qui ci sono tanti cittadini alla prima esperienza, che si sono avvicinati alla politica per la prima volta, e mi sembrava doveroso stare loro vicino per costruire un percorso che va al di là della campagna elettorale, – ha spiegato. – Credo ci sia bisogno di una politica che riavvicini i cittadini e che abbia voglia di portare un contributo concreto alla comunità. Con questo spirito ho seguito questa campagna e, al di là del risultato, l’esperienza proseguirà anche dopo”.
Sono quasi 11 i punti percentuali dopo il primo turno da ribaltare per il centrodestra. Ma per Costa, “il ballottaggio segue dinamiche diverse e rappresenta una nuova partita”: “Ora i savonesi sono chiamati a scegliere tra due proposte in campo. Noi sosteniamo Schirru ovviamente, apparteniamo allo schieramento del centrodestra. Al primo turno i cittadini hanno premiato quella di Russo, ma noi portiamo il nostro contributo in un match che ora si presenta di nuovo aperto”.
“L’augurio e la speranza è che tanti cittadini, che non lo hanno fatto al primo turno, comprendano l’importanza di farlo per il bene della propria città e vadano a votare, scegliendo la proposta migliore: quella di Schirru”, ha aggiunto.
Infine, un passaggio sugli equilibri interni al centrodestra, dove non sono mancati screzi, soprattutto nelle fasi iniziali della fase elettorale: “Credo che ci sia bisogno che all’interno della coalizione venga data dignità ad ogni esperienza politica indipendentemente dalla dimensione e dai voti che porta. In politica, anche le piccole esperienze possono portare un grande contributo e credo che il centrodestra in Liguria abbia bisogno di recuperare lo spirito federativo del 2015. Qui a Savona avevamo percepito di non essere stati coinvolti in questo percorso, ma pare che il messaggio sia arrivato. Ribadiamo la disponibilità a portare un contributo alla coalizione di centrodestra, che è sempre stata la nostra casa. Ovviamente bisogna creare le condizioni perché ciò avvenga”, ha concluso Costa.