Via libera

Consiglio regionale, nuova legge sulle guide per escursionismo e trekking

Guide alpine di primo e secondo livello: riordino della normativa

Generica

Liguria. Il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge 76 (Alessio Piana, Stefano Mai, Sandro Garibaldi, Brunello Brunetto, Mabel Riolfo) “Modifiche alla legge regionale n. 44 del 17 dicembre 2021 (ordinamento della professione di guida alpina).

Il disegno di legge intende fornire, rispetto alla figura dell’Aspirante Guida una regolamentazione specifica: il provvedimento definisce gli ambiti professionali dell’aspirante guida che viene articolata su due livelli in modo da aprire spazi lavorativi ai giovani progredire gradualmente fino al massimo grado di abilitazione.

L’aspirante guida alpina di I livello può accompagnare le persone in ascensioni su roccia e ghiaccio, ma non su ghiacciai, ascensioni scialpinistiche, escursioni sciistiche e cascate di ghiaccio.

L’aspirante guida di secondo livello, invece, può svolgere le attività di ascensioni anche scialpinistiche ed escursioni sciistiche, può insegnare le tecniche alpinistiche e sci alpinistiche (naturalmente escluse quelle su piste da discesa e di fondo), ma restano sempre escluse quelle di maggior impegno, ad esempio lo scialpinismo e le ascensioni su cascate di ghiaccio, che dovrebbero essere appannaggio di un livello superiore della professione.

Viene inoltre data attuazione alla legge nazionale 6 del 1989 creando l’albo degli “Accompagnatori di Media Montagna”, che rappresenta l’omologo della Guida Alpina in tutti gli ambiti di attività montana (escursionismo, trekking, viaggi scientifici e culturali) nei quali non c’è l’uso di attrezzatura alpinistica.

Il relatore di maggioranza Alessio Piana (Lega Liguria-Salvini) in una lunga e articolata relazione ha illustrato nel dettaglio il provvedimento e, al termine, ha auspicato un voto unanime alla proposta di legge.

“Con questo provvedimento si provvede a istituire la suddivisione in aspiranti guide alpine di primo e di secondo livello. Inoltre, viene istituito l’elenco speciale degli accompagnatori di media montagna. Una figura che riguarda escursionismo, trekking, viaggi scientifici e culturali nei quali non vi è necessità di attrezzatura alpinistica, ma di un solido bagaglio culturale in materia di sicurezza, gestione dei rischi, cura del cliente oltre alle materie legate all’ambiente montano – ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Alessio Piana (Lega), primo firmatario della proposta di legge e presidente della III commissione Attività produttive, Formazione e Lavoro -. Una concreta risposta, richiesta dal settore, alla sempre più crescente domanda di ‘attività outdoor esperienziale’ nelle nostre località turistiche”.

“La modifica della norma lascia quindi al professionista di primo livello la possibilità di esercitare l’attività in un ambito più ristretto, ma in forte espansione, o di approcciarsi, con ulteriore periodo di affinamento delle capacità personali, all’acquisizione del secondo livello professionale consentendogli l’intera gamma delle competenze” conclude Piana.

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