Protesta

Concorso Oss bloccato, gli aspiranti operatori socio-sanitari: “Non dimenticateci”

"Chiediamo di capire come si potrà sbloccare questa situazione e di non finire nel dimenticatoio”

Liguria. Indossano una maglietta bianca con scritto “Oss ora siamo stanchi” e hanno messo striscioni davanti alla prefettura di Genova per chiedere di sbloccare la situazione.

Sono alcuni dei partecipanti al concorso per l’assunzione di 274 operatori socio sanitari che è stato bloccato dal Consiglio di stato, che hanno dato vita ad una manifestazione di protesta.

Dopo la prima prova, infatti, alcune partecipanti avevano fatto ricorso al Tar, che ha POI invalidato la prova. “Questo concorso la Liguria lo aspettava da 12 anni – racconta Roberta, una delle partecipanti – alla prova pratica ci siamo presentati in 5mila, ma alcune persone che non avevano passato il test hanno presentato un ricorso che sta bloccando gli altri…”.

“Siamo quasi tutti precari, molti arrivavano anche da regioni lontane, tanti di noi non lavorano, e puntavamo su questo concorso per essere finalmente stabilizzati. Chiediamo semplicemente di capire come si potrà sbloccare questa situazione e di non finire nel dimenticatoio”.

I ricorrenti si erano opposti sulla base del fatto che i fogli consegnati per il test di preselezione non erano vidimati col timbro e la firma di un membro della commissione. Un vizio di forma che tuttavia è sufficiente, secondo entrambi i gradi della giustizia amministrativa, ad annullare completamente il concorso.

Secondo Alisa, invece, la modalità adottata era ancora più sicura perché prevedeva l’apposizione di un codice a barre univoco da parte di ciascun candidato, la sentenza del Consiglio di Stato ha confermato quella di primo grado della giustizia amministrativa.

Dopo il presidio in Prefettura la protesta si è ora spostata sotto il palazzo della Regione Liguria.

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