Doveva essere una gran partita quella tra Pietra e Cairese, e così è stata: 3-2 per gli ospiti dopo un grande primo tempo dei ragazzi di Mario Pisano ma, nella ripresa, anche grazie ai cambi effettuati da mister Alessi, qualcosa è cambiato.
Una Cairese che è parsa letale e con la cattiveria giusta, come è stato il Pietra nella prima frazione.
Insomma, uno staffetta tra le due formazioni che ha visto trionfare i valbormidesi, conquistando tre punti molto importanti in chiave playoff.
Ma a Pietra Ligure sembra esserci la presenza di un piccolo blocco che, considerando le potenzialità della rosa, sta impedendo di raggiungere i risultati sperati: 4 punti sono un bottino che grida vendetta, e chi ha assistito alle gare dei biancazzurri magari potrà convenirne.
Probabilmente è la costanza ciò che manca alla squadra di mister Pisano.
Tuttavia, a differenza della sconfitta contro il Ventimiglia, il tecnico andorese ha solo che da applaudire i propri giocatori per l’atteggiamento dimostrato, con però qualche pecca di troppo:
“Abbiamo preso tre gol in tre situazioni incredibili e siamo qui a leccarci le ferite. Non posso neanche dire che la mia squadra abbia sbagliato l’atteggiamento, ma soltanto delle situazioni individuali che dobbiamo assolutamente migliorare. Credo che chiunque abbia visto un buon Pietra, ma questo non è abbastanza”.
Giocare bene ma essere puniti da ogni minimo errore non dev’essere piacevole, soprattutto per il morale della squadra. Tuttavia, mister Pisano pare inequivocabile: “La mia squadra avrà il veleno da qui alla fine. Bisogna essere bravi a gestire le partite e evitare che si aprano degli spazi importanti per gli avversari: quando si è 2-0 in casa contro la Cairese, io penso che sia importante andare a chiudere i conti il prima possibile rimanendo calmi. Sappiamo ciò che abbiamo sbagliato e dobbiamo assolutamente migliorare”.