Borgio Verezzi. Il sindaco Renato Dacquino non vuole replicare all’affondo del neo capogruppo di minoranza Gabriele Murrighile sulla rottura nella maggioranza nel primo Consiglio comunale della “nuova legislatura”, che ha sancito l’addio, al veleno, dell’ex vice sindaco Maddalena Pizzonia, rimasta fuori dalla nuova giunta.
“Francamente non mi pare il caso di entrare in certe polemiche o altre prese di posizione dopo l’esito elettorale – afferma il primo cittadino – Il team è più unito di prima ed è già al lavoro come da programma elettorale, per la comunità e nell’interesse dei cittadini di Borgio Verezzi che ci hanno affidato un mandato ampio e di continuità”.
“Fin dall’inizio di questa campagna elettorale ho sempre voluto impostare un approccio legato al gruppo, non ai singoli… Questo aspetto, dal mio punto di vista, è fondamentale per il futuro dell’amministrazione comunale”.
“Tengo a sottolineare ancora che il nostro impegno per il paese va al di là delle cariche o delle ambizioni personali”.
“Non si tratta di listone o altre terminologie politologiche davvero estranee alle necessità e allo stesso contesto del nostro territorio, ma di una azione di comunità e per la comunità, di unione di diverse forze e componenti cittadine che si vogliono mettere in gioco, ripeto in team, ognuno con il suo contributo e le sue competenze” sottolinea ancora Dacquino.
Una unità che la maggioranza ha voluto subito mettere in atto dopo la rinuncia di qualsiasi incarico da parte di Maddalena Pizzonia: così il nuovo capogruppo consiliare della lista uscita vincitrice dalle urne, “Nuova Via per Borgio Verezzi”, sarà Anna Maria Porrini.