Urgenza

Aurelia a rischio a Finale Ligure, il sindaco scrive ad Anas: “Prioritaria la messa in sicurezza della passeggiata”

Dopo la mareggiata del 2018 lavori sempre in stand by, Frascherelli: "L'erosione della scarpata mette in pericolo l'incolumità pubblica e la viabilità"

lavori aurelia finale

Finale Ligure. La recente allerta meteo e l’ondata di maltempo, che ha colpito soprattutto le zone dell’entroterra ma non ha risparmiato la costa e il litorale, ha lanciato un nuovo campanello di allarme all’amminitrazione comunale di Finale Ligure.

Il riferimento è ai lavori di messa in sicurezza del tratto di passeggiata a mare di fronte all’ex colonia Fiorita, sulla via Aurelia, devastata dalla mareggiata del 2018: “Anas non ha ancora provveduto all’intervento più volte sollecitato” aveva già affermato il sindaco Ugo Frascherelli.

E il primo cittadino finalese ha preso nuovamente carta e penna e ha inviato un nuovo sollecito ad Anas: negli ultimi tempi, infatti, complici vari fattori (altre priorità di lavori, l’emergenza Covid, etc…), si è assistito ad una continua proroga a fine febbraio del cantiere per il ripristino del tratto a mare.

L’attuale situazione si stallo preoccupa fortemente la giunta comunale in vista della stagione autunnale in cui il meteo, ormai da alcuni anni, riserva eventi che mettono a dura prova l’intero territorio.

La lettera ad Anas denuncia ancora come senza interventi di messa in sicurezza, la scarpata possa essere oggetto di nuova erosione, con conseguenze ancora più gravi per la sicurezza pubblica, senza contare i rischi per la viabilità. “Chiedo un incontro urgente con i vertici dell’azienda per i lavori inerenti la messa in sicurezza sulla SS1 Aurelia in prossimità della località La Fiorita. Dalla precedente comunicazione del 25 agosto scorso non ho ricevuto alcun riscontro” ha scritto nuovamente il sindaco Frascherelli.

“Essendo prossima la stagione delle mareggiate siamo molto preoccupati: si chiede un confronto rapiudo sui passaggi da effettuare per mettere in sicurezza l’area”.

“Siamo ora nel periodo più delicato dal punto di vista meteorologico e in caso di eventuali mareggiate potrebbe continuare l’erosione con altrettante pesanti conseguenze” conclude Frascherelli.

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