Savona. “In questi giorni sono stato più volte a Santuario, frazione di Savona che mi sta particolarmente a cuore e che non ho certo ‘scoperto’ solo negli ultimi giorni quando è stata colpita da una tremenda alluvione. Anzitutto una buona notizia: proprio oggi il presidente Giovanni Toti ha firmato la richiesta dello stato di emergenza e domani sarà di nuovo in zona per un ulteriore sopralluogo”. A dirlo è il candidato sindaco di centro destra Angelo Schirru in merito ai danni che ha provocato l’alluvione del 4 ottobre 2021.
“La mia ricetta si basa su pochi punti, chiari, schematici e percorribili. E’ necessaria la messa in sicurezza della zona dal dissesto idrogeologico: verifica dello stato di sicurezza dei ponti e degli argini, cura e tutela del patrimonio boschivo, troppo stesso dimenticato, censimento delle aree esondabili”. E’ da qui che partirà Schirru per fare fronte e prevenire le conseguenze del mal tempo.
“Lavori di sistemazione del Letimbro, sulla scorta di quanto si sta facendo in queste settimane per il rio Molinero – prosegue Schirru -, valorizzazione dell’area in senso turistico, sia sportivo (ci sono grandi potenzialità dell’outdoor), sia religioso, riapertura della storica locanda, punto di ritrovo e di aggregazione”.
“Idee chiare e concetti praticabili. Così Savona riparte e sceglie di non tornare indietro, riconsegnandosi nelle mani di quella sinistra che ha bloccato qualsiasi sviluppo e ipotesi di messa in sicurezza del territorio”.