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Albenga, Lega e Forza Italia: “Disastro nella gestione e nella programmazione del verde urbano”

"Negli ultimi due anni e mezzo, la cura del verde pubblico è diventata imbarazzante per una città famosa a livello internazionale proprio per la floricoltura"

Albenga. “Negli ultimi due anni e mezzo, la cura del verde pubblico è diventata imbarazzante per una città famosa a livello internazionale proprio per la floricoltura. E, ogni giorno sempre più, sembra inarrestabile il livello di degrado nella manutenzione delle aree verdi, siamo al disastro”. Lo affermano in consiglieri di minoranza di Albenga Gero Calleri e Cristina Porro (Lega) ed Eraldo Ciangherotti (Forza Italia).

“Il Comune di Albenga fa acqua da tutte le parti, i cittadini cominciano ad avere colma la misura della pazienza per l’inadeguatezza dei membri di questa giunta che vivono alla giornata senza essere capaci di progettare lo sviluppo della città. Viviamo dell’ordinario grazie all’impegno e alla professionalità dei nostri dipendenti comunali, ma manca quel quid di valore aggiunto che la politica dovrebbe portare a palazzo civico. Rifiuti ovunque, ratti che infestano diverse zone della città, strade colabrodo la maggior parte con tagli nell’asfalto per centinaia di metri, tombini occlusi o che sono già pronti a saltare durante le prossime piogge, illuminazione pubblica carente, verde pubblico inesistente, manutenzione ordinaria delle strade inesistente”.

“Anche chi ha votato e scelto questi amministratori ci chiede di intervenire in questa disastrosa cura della città. Riceviamo costanti istantanee sulla mancata cura del verde pubblico spesso lasciato essiccare sotto il sole senza neppure un minimo di considerazione. Piazza Berlinguer, dove esiste un impianto di irrigazione ma ormai abbandonato, è piena di aiuole con erba secca e piante trascurate prive di potature da anni. Piazza Sacco e Vanzetti a Leca è dimenticata. Il viale Martiri, basta provare a passeggiare sui marciapiedi per sentire sotto le suole delle scarpe l’appiccicume causato dalla melata prodotta dagli afidi che hanno attaccato tutti i nostri tigli a causa del mancato intervento preventivo e nei giusti tempi con mezzi biologici”.

“Nonostante Albenga sia il comune più agricolo della provincia, abbiano tante, anzi troppe aree critiche del verde esistente, la gente ci chiede nuova piantumazione di alberi e di siepi, in maniera organizzata e sotto la guida di esperti del settore, laddove sono seccati. Chiediamo alla giunta comunale e al sindaco Tomatis di cominciare a lavorare per il decoro della città, che gli albenganesi giustamente pretendono a fronte delle tasse pagate al Comune”.

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