La situazione

Ad Albenga il 20% dei dipendenti comunali non è vaccinato: faranno il tampone per ottenere il green pass

Tra loro anche funzionari: "Ma non siamo contrari al certificato". Il sindaco: "Dato nella media". Il segretario generale: "Nomineremo incaricati per il controllo, sarà capillare"

comune albenga municipio

Albenga. Mancano pochi giorni al 15 ottobre, data in cui scatterà l’obbligo di green pass per accedere ai luoghi di lavoro nella pubblica amministrazione e nelle aziende private. Meno di due settimane durante le quali, chi vorrà, potrà vaccinarsi in modo da ottenere il certificato verde in modo duraturo; per gli altri, sarà necessario effettuare regolarmente tamponi per continuare a lavorare, pena la sospensione dello stipendio. Una situazione che si verificherà ovviamente anche tra i dipendenti dei Comuni savonesi.

Ad Albenga sono circa una quarantina, ossia il 20% del totale, i dipendenti del Comune sprovvisti ad oggi di green pass. E così, con l’approssimarsi del 15 ottobre, cresce l’ansia di trovare la migliore soluzione tra quei dipendenti pubblici del comune che non vogliono sottoporsi al vaccino anti Covid. Ad esempio una di loro si sta attivando per ottenere tamponi a prezzo calmierato: “Non sono No Vax – spiega – io non voglio fare il vaccino perché è una cosa sconosciuta. Sono contraria, e siccome non è obbligatorio e lo scopo è quello di contenere il Covid, secondo me, se c’è un’altra soluzione – fare il tampone – preferisco questa. Ci stiamo attivando per fare tutti il green pass: non credo infatti che il 15 ci saranno persone contrarie all’esibizione del certificato. Andrò a prenotare tre tamponi settimanali e anche i miei colleghi faranno così”.

“Il 20% di dipendenti senza green pass significa che l’80% circa è vaccinato: se i dati sono questi, direi che sono in linea con la media nazionale – commenta il sindaco, Riccardo Tomatis – In ogni caso mi auguro che da qui al 15 ottobre altri dipendenti comunali, ma più in generale cittadini, decidano di vaccinarsi”.

A rendere un poco più “complessa” la situazione c’è il fatto che tra coloro che sono refrattari o apertamente contrari al vaccino c’è anche qualche funzionario, ossia proprio le persone in posizione apicale che di norma avrebbero il compito di garantire il rispetto della norma da parte degli altri dipendenti. “Stiamo predisponendo le modalità organizzative per creare il servizio per l’accertamento del green pass dei dipendenti comunali – spiega il segretario generale del comune Anna NerelliNon ci saranno sbarramenti agli ingressi del comune che, essendo quattro, sono impossibili da realizzare; nomineremo e incaricheremo invece alcuni dipendenti addetti al controllo che avverrà mediante l’app. A differenza dalle scuole noi non abbiamo però l’elenco dei vaccinati e non vaccinati, quindi il servizio di controllo sarà capillare”.

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