Savona. E’ ormai conto alla rovescia per la ripresa delle lezioni in Liguria e nel savonese con il via al nuovo anno scolastico 2021-2022. Un primo giorno che sarà già “esame” in molte “materie”: regole Covid negli edifici scolastici tra classi e sezioni, evitare assembramenti con scaglionamento di orari, oltre a garantire spazi adeguati al distanziamento per l’ambito didattico e formativo. E poi, seppur in orario ancora provvisorio, test per il trasporto scolastico con i bus ancora all’80% di capienza, infine esame per la complessiva comunità scolastica alle prese con green pass e tamponi salivari.
In Liguria, secondo il monitoraggio settimanale del ministero della Salute indica in una settimana un incremento dei vaccinati tra i lavoratori della scuola di sole 39 unità: oggi sono in 2.660 a non aver ricevuto neppure una dose.
Insomma il Covid e l’esigenza di evitare altri difficili scenari hanno imposto una scuola ancora alle prese con la situazione sanitaria: obiettivo sicurezza, è stata e rimane la linea guida comune.
Nel savonese saranno 30.627 studenti savonesi pronti al ritorno in aula e 1.508 le classi in tutto, stando ai dati forniti dall’Ufficio Scolastico regionale per la nostra provincia. A livello regionale, invece, saranno 168.183 gli studenti e le studentesse che, a partire dal giorno 15 settembre, faranno ritorno tra i banchi in Liguria, per un totale di 8.143 classi o sezioni in 190 istituzioni scolastiche statali. A questi si aggiungono circa 19.000 alunni e studenti delle scuole paritarie.
In Liguria sono state effettuate 1.710 nomine in ruolo di personale docente, di cui 361 sul sostegno. Erano 343 lo scorso anno, di cui 2 sul sostegno. Sono pure state effettuate 301 immissioni in ruolo di personale ATA (erano 137 lo scorso anno). Quanto alle supplenze, sono stati assegnati 4.157 contratti a tempo determinato, di cui 1.919 sul sostegno. Dati che riguardano anche il savonese per la massima copertura possibile dei posti del personale scolastico richiesto dalle singole scuole di ogni ordine e grado.
Tutto è stato definito, procedure e operazioni ormai in completamento, e la scuola savonese si appresta ai nastri di partenza di una nuova e complessa stagione… “L’inizio delle lezioni è sempre un momento importante; quest’anno lo è ancor di più, perché, pur con una situazione pandemica fortunatamente in via di progressivo miglioramento, tutto il sistema ha contribuito all’avvio delle attività facendo il massimo con la massima tempestività possibile – afferma il Direttore Generale, dottor Ettore Acerra -. E quando parlo di sistema mi riferisco alle comunità scolastiche, a tutti I soggetti, a tutti gli Enti e le Istituzioni che collaborano in sinergia e contribuiscono al funzionamento di questo complesso e fondamentale settore del Paese”.
“Non amo essere inutilmente celebrativo o ottimista a prescindere. I numeri, seppure in importante e significativo miglioramento rispetto agli anni scorsi, non dicono tutto. Non si può negare, però, che abbiamo fatto tesoro dell’esperienza della pandemia e della conseguente gestione dell’emergenza” sottolinea il direttore dell’Istruzione ligure.
“Guardiamo quindi al futuro, anche in un’ottica di medio e lungo periodo; sarebbe un errore accontentarsi di ciò che è stato fatto; un sistema complesso come quello scolastico ha il dovere di migliorare sempre, di lavorare intensamente sui punti deboli e progettare i percorsi e le strategie per il potenziamento”.
“Nell’interesse supremo del futuro dei nostri giovani” conclude Acerra.