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Savona, Levrero lascia la Lega: “Partito ormai invivibile: vertici assenti, senza strategia e senza visione della città”

"D'altronde recenti exploits mediatici propagandistici della Lega locale e di taluni suoi nuovi candidati/e (di certo ispirati o accettati dai vertici) hanno rafforzato il proposito"

Roberto Levrero Comune Savona

Savona. “Persistente assenza nei confronti del lavoro svolto e dell’impegno profuso dagli assessori leghisti, di feeling, di strategie comuni e di coordinata visione politica per Savona”. Sono questi i “difetti” che l’assessore comunale di Savona, Roberto Levrero, imputa ai vertici provinciali della Lega e, di conseguenza, le ragioni che lo hanno spinto a dimettersi dal Carroccio.

“In data odierna mi sono dimesso dalla Lega alla quale ero iscritto dal 2018 e col cui consenso ho svolto, dagli ultimi mesi dello stesso anno, il ruolo di assessore alla sicurezza nella giunta comunale di Savona con l’unica pretesa di cercare di essere utile alla mia città per il periodo che residuava dopo l’abbandono dell’assessorato da parte di Paolo Ripamonti in quanto eletto senatore – afferma in una nota – Ho, peraltro, rifiutato di candidarmi alle prossime elezioni comunali, nonostante l’invito, reiterato, della Lega ad esprimermi in tal senso, perché ritengo di essere stato fin dal 2019, e di esserlo tuttora, incompatibile con i vertici locali del partito (e di chi, ancora più in alto, li ha sostenuti) a causa della loro persistente assenza, nei confronti del lavoro svolto e dell’impegno profuso dagli assessori leghisti, di feeling, di strategie comuni e di coordinata visione politica per Savona”.

“D’altronde recenti exploits mediatici propagandistici della Lega locale e di taluni suoi nuovi candidati/e (di certo ispirati o accettati dai vertici) hanno rafforzato il proposito di lasciare quanto prima un partito non più per me condivisibile né vivibile”, nota ancora Levrero.

“Ringrazio di cuore per la solidarietà manifestata in questi anni i componenti della giunta, gli amici leghisti (fuoriusciti e non) e i tanti cittadini savonesi da me conosciuti nei numerosi incontri avuti con gli stessi in questi anni. A tutti costoro e alla città di Savona auguro ogni bene, soprattutto che possano contare su un sano proficuo, solidale e costruttivo proseguimento politico amministrativo della città in cui sono nato, da sempre vissuto e che ho sempre amato”.

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