Punto di vista

Savona. Enrico Conti saluta “Società poco vicina, mi ero comprato il cartellino per giocare”

Il punto di vista di Enrico Conti, uno dei sette "allontanati di lusso"

Generico settembre 2021

A Savona le acque sono tutt’altro che calme, anzi,il vento è sempre burrascoso da qualche mese a questa parte.

Nella giornata di ieri sono stati tanti i cambiamenti annunciati dalla società biancoblù: su tutti il cambio di guida tecnica da Cattardico a Balleri e, in qualità di direttore sportivo, l’arrivo di Cristiano Chiarlone.

Nemmeno il tempo di ambientarsi che già si lavorerà su un grande processo di cambiamento all’interno dell’organico: sono addirittura sette i calciatori svincolati ad oggi, nomi importanti come Giaretti, Bisio, Cosentino, Eretta,  Monaco, Puddu e Conti.

Tagli di lusso, senza dubbio. Enrico Conti, cresciuto nella cantera biancoblù e protagonista di buone annate, soprattutto con la maglia del Finale anche in Serie D, si toglie qualche sassolino dalla scarpa.

Una società poco vicina secondo Conti: “Mi sarei aspettato qualcosa in più, visto che sono cresciuto nelle giovanili del Savona e, avendo un buon numero di presenze in categorie superiori, non sono uno degli ultimi scappati di casa; poca vicinanza della società addirittura al momento della trattativa, ho dovuto comprare il mio cartellino per venirne a capo”.

Nell’intervista post Quiliano, il vice presidente Marinelli ha mosso alcune critiche verso alcuni calciatori: “Non mi sento affatto toccato da queste dichiarazioni perché il giusto atteggiamento non è mai mancato da parte mia: sono un ragazzo di Savona, cresciuto in questa società e ho sempre onorato questa maglia, non sono tornato per i soldi ma per contribuire alla causa con grande passione per i colori biancoblù.”  

Tuttavia, si è instaurato un bel legame con mister Cattardico: “Sono molto dispiaciuto per il suo esonero. Lo ringrazio tanto perché mi ha voluto a tutti i costi e, a differenza della società, mi è stato vicino dal primo all’ultimo giorno. Gli auguro di ritrovare presto una panchina.”. Ma non solo con lui era scattata la scintilla: “Ovviamente ci tengo a ringraziare anche i miei compagni, con i quali mi sono trovato molto bene ed era piacevole condividere assieme lo spogliatoio”.

Una dedica particolare è quella fatta ai tifosi: “Sono stati stupendi con me: mi stanno scrivendo in molti, dedicandomi anche un post su Instagram, riconoscendomi l’attaccamento verso questi colori. Si tratta di un gruppo di ragazzi e adulti, che conosco da quando ero un bambino, con il Savona nel cuore: sono sempre presenti per sostenere la squadra e danno una carica incredibile. Quindi desidero ringraziare ognuno di loro per il grande affetto, augurandogli il meglio, perché senza di essi non esisterebbe alcun Savona”.

Ma per Conti è già tempo di voltare pagina e pensare alla sua prossima tappa: “Vediamo, per ora ho ricevuto due offerte, dallo Speranza e dalla Veloce. Tempo di rifletterci su e ripartirò con grande entusiasmo”.

E ora non resta che seguire le prossime mosse del restaurato Savona, chiamato a sostituire le sette pedine uscenti in pochissimo tempo.

Compito arduo, ma ci saranno sicuramente molte novità nei prossimi giorni e, così come la società, anche gli “Esuberi di lusso” cercano il proprio riscatto.

Insomma, pane per i denti del mercato.

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