Savona. Questo pomeriggio presso i giardini di Via Verdi nel quartiere di Villapiana ha avuto luogo la presentazione dei 32 componenti della lista del Partito Democratico e di ArticoloUno a sostegno di Marco Russo.
“Quella del Partito Democratico è una lista che tiene insieme esponenti di esperienza del Partito con nuove energie che hanno voluto mettersi a disposizione per un progetto importante e innovativo. Ciascuno portando le sue peculiarità, le sue competenze. Per voltare pagina servono idee e capacità amministrative. Noi pensiamo di poter mettere al servizio del nostro candidato Sindaco una buona dose di entrambe” – spiega Stefano Martini segretario dell’Unione Comunale.
“Siamo molto contenti di aver proseguito l’esperienza di accordo con Articolo Uno – ha spiegato Simone Farello, segretario generale del Partito Democratico -. In questo anno e mezzo è stato fatto un lavoro straordinario: saper dialogare e raccogliere le istanze del territorio, essendo nei quartieri e mettendo a disposizione le strutture del Pd per un progetto più ampio. Questa è una alleanza competitiva che sostiene un candidato che ha idee per la città”.
“La cosa che mi colpisce in queste ultime settimane è vedete che ci sono i manifesti di Russo e quelli di Toti… diciamocelo – conclude il segretario regionale dem -, quando non ricandidi il sindaco uscente vuol dire che hai fallito. Forse Caprioglio avrebbe meritato di essere giudicata dai savonesi. Si rischia che succeda di nuovo che il sindaco di Savona venga scelto da Genova. Russo è di Savona e vuole rimettere Savona al centro del dialogo con Regione Liguria. Questa è una regione che governa in maniera genovacentrica, mentre noi dobbiamo restituire a Savona il ruolo che merita. Marco è la persona giusta perché sa quelli che c’è da fare. Scegliamo il futuro perché il passato non è andato molto bene, dobbiamo guardare avanti. Sono convinto che se questo percorso finirà bene ne inizierà uno nuovo anche per la Liguria”.
La scelta di presentare la lista a Villapiana è simbolica. “Vuole dire una cosa molto chiara: Savona deve ripartire dall’attenzione ai quartieri che sono stati abbandonati in questi anni, individuando e valorizzando le peculiarità di ciascun quartiere. Il partito grazie ai circoli ha sempre mantenuto un costante rapporto con il territorio” – spiega Luca Burlando, vicesegretario PD – Un’attenzione particolare anche per le nuove generazioni, una città che ogni anno perde centinaia di ragazzi è una città che non ha futuro. Siamo pronti a impegnarci concretamente sui progetti che vanno in questa direzione, come ad esempio lo spostamento della biblioteca a Palazzo Santa Chiara, la riqualificazione della Piscina come centro polifunzionale e lo sviluppo del Campus. Serve una Savona più accogliente e vicina alle esigenze dei cittadini”.
“Ci misuriamo con una stagione in cui le città vivono i propri confini continuamente ridefiniti e ridisegnati. – spiega Elisa Di Padova, capogruppo PD – Molti sono i confini: uno di questi è tra centro e periferie. Il peggioramento delle condizioni di vita degli abitanti e la loro possibilità di connessione e relazione porta alla lacerazione della comunità che è una condizione a cui sarà col tempo sempre più difficile rimediare. La pandemia ci consegna la necessità di una nuova visione della città. Vogliamo aprire una riflessione cruciale sul tema della prossimità sulla centralità del territorio, sugli spazi e i servizi pubblici. Savona è una città che può avere una qualità della vita molto alta, sarà necessario un lavoro sinergico e anche di visione comprensoriale rispetto alle necessità della comunitàò. Un dialogo perduto in questi anni”.
“Le elezioni di ottobre sono l’occasione per restituire ai savonesi proposte credibili per migliorare la città. L’Amministrazione uscente in questi anni non ha saputo dare risposte alle esigenze dei quartieri e ha fallito su questioni centrali come pulizia, sicurezza e trasporto pubblico e abbandonando settori strategici come il mondo dello sport, come dimostra l’incuria di molti impianti sportivi. La forza della proposta di Marco Russo sta invece nella visione di un futuro diverso, con tante idee che ruotano intorno all’idea di un capoluogo più inclusivo, innovativo e sostenibile. Tra le idee più interessanti, realizzabili in sinergia con Regione Liguria, c’è il tema del potenziamento della sanità di prossimità, tra le sfide anche del PNRR. Il Partito Democratico propone una lista di candidati radicati nella città e nei suoi quartieri. L’obiettivo è vincere a Savona, per dare avvio alla riscossa del centrosinistra in alternativa al governo regionale di centrodestra” – Roberto Arboscello, Consigliere Regionale.
“Il ruolo del Pd in questa alleanza è molto importante – e la qualità della lista lo conferma – non solo perché è testimone di 5 anni di opposizione, ma anche perché è un partito con una voce autorevole sia a livello regionale sia a livello nazionale” – spiega Marco Russo, candidato Sindaco. “E soprattutto perché è un partito radicato sul territorio attraverso i suoi circoli. La politica deve essere sempre più vicina ai cittadini e coltivare tutte le forme di presenza nei quartieri e nei territori, proprio come sta facendo il Pd. Oggi torniamo a Villapiana, dopo il lancio della mia candidatura, a testimonianza dell’investimento che tutta l’alleanza che mi sostiene – e anche la nostra Agenda – fa sui quartieri, ricostruendo un tessuto di comunità in tutti i territori. Ciò significa anche avvicinare i servizi al cittadino e, quindi, portarli nei quartieri. Uno dei servizi fondamentali è quello sanitario che va integrato con le politiche sociali. La nostra proposta è puntare su due poli: da un lato l’Ospedale che deve essere valorizzato, rafforzato e considerato un elemento identitario della città. Dall’altro una rete non solo di servizi domiciliari, ma anche di presidi socio-sanitari nei quartieri, anche in sedi polivalenti. Fra queste due polarità dobbiamo approfittare dei fondi del PNRR per la realizzazione di una Casa della Salute/Comunità che, da un lato, consenta di allentare la pressione sul San Paolo, e, dall’altro, costruisca la rete di questi presidi territoriali. La collocazione più idonea potrebbe essere quella di Orti Folconi, perché consentirebbe la riqualificazione di un’area che si trova in una posizione strategica” – ha detto ancora Marco Russo.
“Noi – ha chiuso con una frecciatina l’avvocato savonese -, non abbiamo preparato un programma all’ultimo, in pochi giorni chiusi in una stanza, come hanno fatto altri perché qualcosa bisogna dire; lo abbiamo fatto per tempo, con un lungo lavoro, perché siamo persone serie e abbiamo a cuore la città”.
Di seguito i 32 nomi della lista:
Elisa DI PADOVA, 41 anni, giornalista pubblicista, project manager pr e media relation, Capogruppo PD
Luca BURLANDO, 25 anni, studente universitario, vicesegretario comunale PD
Paolo APICELLA, 52 anni, impiegato, consigliere comunale uscente
Gianni BENNATI detto BENNI, 65 anni, macchinista FF.SS, Presidente dell’Associazione Amici Scaletto Furnaxi
Emanuele BRIANO, 39 anni, ingegnere e game designer
Andrea BRUZZONE, 37 anni, impiegato pubblico
Matteo CARLEVARINO, 20 anni, studente
Alfio CHIARENZA, 63 anni, geometra libero professionista
Mauro CORE, 71 anni, pensionato ex professore
Tommaso COSPITO, 20 anni, studente
Vito D’AMBROSIO, 61 anni, funzionario pubblico.
Marzia DAGNINO, 57 anni, diplomata ragioniera/ OSS dipendente ASL 2
Maura DE ALBIS, 74 anni, volontaria ANPI, Presidente Società di mutuo soccorso
Elena FEDI, 71 anni, libera professionista.
Alessandro FROSIO, 40 anni, operaio.
Alessandra GEMELLI, 54 anni, avvocato, vicesegretaria regionale
Marisa GHERSI, 49 anni, Cooperatrice Sociale
Nadia GUISA, 56 anni, tecnico di laboratorio, consulente per la formazione aziendale
Bruno LARICE, 60 anni, impiegato Poste italiane.
Federico LAROSA, 36 anni, commerciante, gestore S.M.S.f. Leginese-Milleluci
Aurora LESSI, 26 anni, consulente assicurativa
Francesco LIROSI detto Franco, pensionato
Angelica LUBRANO, 74 anni, ex docente, autrice di romanzi e saggi
Daniela LUPANO, 64 anni, pensionata – ex coordinatore Asl2
Giovanni MAIDA detto Gianni, 68 anni, ex bancario ora in pensione
Lionello PARODI, detto Nello, 68 anni, medico
Aureliano PASTORELLI, 53 anni dipendente gruppo Badano energia, presidente Polisportiva Quiliano ASD
Andrea POGGIO, 43 anni, speaker radio, indipendente
Mirko PRINCIPATO, 35 anni, assistente doganale
Barbara SUSINI, 55 anni, avvocato
Veronica VALENTI, 25 anni, avvocato praticante
Natasha VALLERINO,52 anni, infermiera