Savona. “L’importanza del sistema del decentramento la si può notare oggi che è assente. Infatti, l’attuale giunta non è stata capace di instaurare un dialogo con i cittadini, ha assunto decisioni senza discutere con gli interessati (il caso del centro di raccolta rifiuti che si pretende di installare a Legino è emblematico), ha abbandonato le periferie, si è chiusa a palazzo, senza partecipazione e trasparenza”. Lo sottolinea Francesco Lirosi, candidati alle elezioni comunali di Savona tra le fila del Pd a sostegno di Marco Russo.
“Nei miei lunghi anni passati nella pubblica amministrazione ho assunto vari incarichi: consigliere comunale, vice sindaco, facente funzioni di sindaco, assessore ai quartieri e assessore ai lavori pubblici. Non ho alcun dubbio: il più soddisfacente è stato quello di assessore ai quartieri, sempre in mezzo ai cittadini, incontrandoli a tutte le ore del giorno, persino a casa loro, discutendo dei vari problemi della città e cercando di porre rimedio con azioni concrete”.
Secondo Lirosi “questa vicinanza tra cittadini e politici è completamente mancata in questi ultimi cinque anni. E’ mancato il sincero amore per la gente, la voglia di creare occasioni di aggregazione sociale, di incontri pubblici per conoscersi, discutere, vivere il luogo pubblico come facevano i nostri vecchi”.
“Nel 2011, al termine del mandato di assessore ai quartieri, ben conscio dell’importanza del decentramento, avevo presentato in giunta il progetto ‘riforma del Decentramento’, affinché si potesse ancora applicare questo metodo di lavoro in Savona, cosa poi avvenuta solo parzialmente. Ma oggi, fortunatamente, il candidato sindaco Marco Russo ne ha fatto un punto qualificante ed imprescindibile del proprio programma e questo è molto confortante. Amministrati ed amministratori debbono far parte di un unicum, disponibile e trasparente. Bisogna effettuare le riunioni di giunta anche nelle periferie, portare nei quartieri la politica, incontrare tutte le associazioni dei vari territori, aiutarle (anche concretamente) affinché possano operare socialmente nei vari territori di competenza. L’amministrazione comunale prenda l’iniziativa, aiuti le SMS, le parrocchie, le bocciofile e tutte le associazioni che agiscono sul territorio ed aumentano il civismo della vita di tutti i giorni, creando così un circuito virtuoso di cui possano beneficiare i cittadini e, quindi, lo stesso Comune. Savona deve diventare più vivibile ed attrattiva per i giovani e più sicura per tutti”.
“Tra poche settimane avremo l’occasione di realizzare questo progetto. Starà a noi, alle nostre scelte, al nostro voto, indirizzare l’amministrazione sulla strada della coerenza e della partecipazione. Sono certo che i savonesi sapranno esprimere un voto coerente e utile alla comunità”, conclude Lirosi.