Savona. “Salvini non riesce a decidere se per risalire nei sondaggi ed incalzare FdI è preferibile essere no vax, no/si green pass, pro o contro l’obbligatorietà, al lavoro si o al lavoro no, terrapiattista o altro. Ma nella nostra città una domanda si impone da tempo: il candidato sindaco Schirru, con il suo passato da medico, visto che si presenta in una coalizione sorretta dalla Lega, cosa ne pensa di questa posizione del partito e delle dichiarazioni del capo in testa?”. A chiederlo è Gabriella Branca, candidata nella lista Sinistra per Savona a sostegno di Marco Russo e responsabile giustizia e legalità della Segreteria nazionale di Sinistra Italiana.
“Come uomo di scienza – osserva Branca – forse non dovrebbe avere dubbi tra la razionalità e le teorie complottiste, e se proprio non vuole dire la sua opinione sul green pass che almeno ci tranquillizzi: ci è stato inoculato un microchip?”.
“In questa affannosa ricerca – continua Branca riferendosi al leader del Carroccio -, dimenticandosi di essere una delle forze che sostiene questo Governo, è riuscito persino a proporre di fare causa allo Stato in caso di danni derivanti dalla vaccinazione (‘se tu Stato, non dico mi imponi ma fai di tutto per portarmi a vaccinare, io dico: bene, ma se ci sono dei danni conseguenti, mi risarcisci tu che mi stai portando a fare questa scelta’)”.
“L’uomo Salvini – aggiunge Branca – un po’ disperato – conclude -, cerca di strizzare l’occhio al popolo di soggetti come Forza Nuova, fascisti, lunatici, adepti di QAnon, e anche soltanto persone e cittadini confusi al punto da confondere il lasciapassare verde con la stella gialla di triste memoria imposta agli ebrei”.
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