Vado Ligure. Si è svolta questa mattina l’assemblea di SAT Spa con all’ordine del giorno la delibera per la partecipazione dell’azienda pubblica come mandante al raggruppamento di impresa, con IREN capogruppo, per la partecipazione alla gara per la vendita del 49% alla SEA srl, la new.co creata per la prosecuzione della gestione del servizio di raccolta rifiuti per il comune di Savona in successione alla stessa partecipata savonese.
Il bando del Comune di Savona, prorogato nelle settimane scorse, prevede la scadenza ultima per la presentazione delle offerte il prossimo 27 settembre.
Il presidente dalla Provincia di Savona afferma: “Un passaggio molto importante in cui la società, imminente affidataria della gestione del sub-ambito provinciale che interessa tutti gli altri Comuni, oltre il capoluogo, in cui la Provincia ha inteso entrare come socia all’inizio dell’anno, ha adottato una scelta importantissima di strategia complessiva; bisognerà ovviamente attendere l’esito della gara, ma si stanno concretizzando le attività e l’impegno volte da tempo per la miglior gestione di uno dei servizi fondamentali per le nostre comunità, per le nostre attività e per tutti i servizi, ad iniziare da quello turistico, per il nostro comprensorio, quale è quello della gestione del rifiuto, nell’ottica anche del completamento delle attività di raccolta e smaltimento, con quella della gestione degli impianti. Siamo soddisfatti per questo passaggio molto importante e concreto”.
Prosegue il sindaco di Vado Monica Giuliano: “Abbiamo deciso di mettere SAT a disposizione anche della città di Savona, in quanto crediamo che abbia davvero le competenze specifiche costruite sul campo, Comune dopo Comune, da poter dedicare tempo e risorse anche per i nostri vicini di casa: si cresce meglio se si cresce tutti assieme, se insieme al bacino di un’intera Provincia si unisce anche la comunità dei savonesi, perché insieme potremmo davvero raggiungere importanti economie di scala e solo insieme, tutte le comunità potranno rendere l’intera Provincia autosufficiente nel senso che si potrà davvero dire che il ciclo dei rifiuti potrà essere chiuso nel nostro territorio”.
“Costruire qui gli impianti, smaltire i rifiuti e valorizzarli. Questo è l’obiettivo di SAT e se insieme a tutti i soci ci sarà anche il comune di Savona e la sua comunità ritengo che dal punto di vista dell’interesse pubblico avremmo raggiunto un grande obiettivo”.
“Non dimentichiamo, inoltre che l’obiettivo pubblico deve essere sicuramente quello di lavorare a un piano tariffario che progressivamente ne prevede la riduzione per i cittadini e questo si può fare soltanto se la società pubblica cresce sana, come sta facendo e rispondere alle esigenze della comunità e al coordinamento con gli impianti esistenti per la valorizzare ogni frazione del rifiuto raccolto” conclude il primo cittadino vadese.