Necessità

Rifinanziamento indennità Covid, Cgil: “Fondamentale per il reddito dei lavoratori e l’efficacia del tracciamento”

Provvedimento atteso per tutelare molti addetti che potrebbero rimanere in quarantena

Inps

Liguria. “Apprendiamo con soddisfazione la volontà di rifinanziare l’indennità per i lavoratori che restano a casa in quarantena per contatto con un positivo al Covid”. Così il segretario ligure Fulvia Veirana (Cgil) commenta il provvedimento al vaglio del Governo.

L’obiettivo è di equiparare la quarantena alla malattia ai fini del trattamento economico.

Secondo quanto appreso in queste ore, lo stanziamento prevede circa 900 milioni di euro. L’indennità, che era stata introdotta nel 2020 con il decreto Cura Italia e finanziata con 600 milioni di euro, non era stata rinnovata per il 2021, tranne che per i lavoratori fragili. In estate lo stesso ministro Orlando aveva promesso tutele ai lavoratori privati entrati in contatto con un positivo, evitando un taglio dello stipendio: il periodo trascorso chiusi in casa sarebbe soggetto a sorveglianza attiva con permanenza domiciliare fiduciaria, mentre sarebbe ancora molto in forse il rifinanziamento del congedo parentale al 50% per chi ha figli in Dad, richiesto dalla ministra Bonetti.

“E’ necessario intervenire per i lavoratori privati venuti in contatto con un positivo ma che non svolgono attività in smart working”.

“Speriamo che siano stanziate tutte le risorse utili fondamentali per il reddito dei lavoratori e per garantire l’efficacia del tracciamento”, conclude il segretario generale Cgil Liguria.

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