Premesse

Rientro a scuola, Toti: “Liguria pronta a partire per un anno al 100% in presenza”. Studiato piano ad hoc per la sicurezza

Governatore: "Come ha ricordato ieri il premier Draghi, la scuola è una priorità assoluta"

Generica

Liguria. “La scuola sta per ricominciare e la Liguria è pronta per affrontare finalmente un anno al 100% in presenza e in sicurezza”. E’ deciso il presidente della Regione, Giovanni Toti, rivolgendo lo sguardo all’apertura dell’anno scolastico 2021-2022.

“Il segnale migliore arriva proprio dai giovani che scelgono sempre più di vaccinarsi, con un boom di prenotazioni tra i 12 e i 24 anni, ben 4.340 in una sola settimana – articola il governatore ligure -. Anche le somministrazioni sul personale scolastico sono sopra la media nazionale, con oltre il 92% della categoria che ha già fatto almeno una dose di vaccino”.

Stiamo mettendo in campo ogni mezzo per garantire la tutela della loro salute e siamo pronti anche per l’utilizzo dei tamponi salivari per monitorare il virus nelle scuole, senza contare che nelle classi dove saranno totalmente immunizzati gli alunni potranno finalmente togliere la mascherina. Come ha ricordato ieri il premier Draghi, la scuola è una priorità assoluta e i ragazzi hanno bisogno più che mai di socialità e normalità” spiega Toti.

“Il lavoro fatto in queste settimane con il coordinamento delle prefetture è stato impostato con un obiettivo principale: portare al 100% in presenza gli studenti in classe – dichiara l’assessore regionale alla scuola, Ilaria Cavo -. Un secondo obiettivo, collegato e inderogabile, è stato quello di rispettare l’80% della capienza dei mezzi. Questo ha portato inevitabilmente a studiare e impostare i piani, già collaudati lo scorso anno, con una doppia fascia di ingresso, non indispensabile ovunque ma sulla gran parte del territorio ligure, raggiungendo però un obiettivo importante: ridurre al massimo a un’ora la differenza tra la prima e la seconda fascia di ingresso proprio come è stato chiesto dalla direzione scolastica regionale e da tutto il mondo della scuola”.

“In nessuna zona del territorio ligure ci sarà una differenza di orario di oltre un’ora tra prima e seconda fascia di ingresso e conseguentemente di uscita: un segnale importante, un modo per venire incontro alle esigenze degli studenti, delle famiglie, degli insegnanti e di tutto il personale scolastico con l’obiettivo di ridurre al minimo le ripercussioni sulla quotidianità”.

In particolare, nella provincia savonese il piano prevede l’orario differenziato di un’ora per Savona, Albenga, Finale e Loano. La prima fascia sarà alle 8, la seconda alle 9. Orario unico per il resto della provincia.

L’assessore regionale ai trasporti ,Gianni Berrino conclude commentando: “Il ministro dei trasporti Giovannini in occasione di un incontro svolto nei giorni scorsi ha chiesto alle Regione tramite le prefetture di consegnare un piano nel più breve tempo possibile e ci siamo attivati ottenendo un importante risultato, anche grazie al lavoro di tutte le aziende che gestiscono il trasporto pubblico in Liguria. Quanto agli aspetti finanziari abbiamo ricevuto ampie rassicurazioni sullo stanziamento delle risorse necessarie a garantire l’implementazione dell’offerta trasportistica“.

leggi anche
Ultimo giorno di scuola
Protocollo
Covid, nel savonese 700 test salivari per gli studenti delle “scuole sentinella”
Generica
Ci siamo
Alla Liguria arrivano 28 milioni per la scuola, Toti: “Bisogna garantire ai ragazzi il ritorno in presenza e in sicurezza”

Vuoi leggere IVG.it senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.