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Riapertura del punto nascite di Pietra, Brunetto (Lega): “Regione al lavoro per potenziare tutti i servizi sanitari”

Il presidente della commissione sanità ricostruisce le fasi che hanno portato alla sospensione dell'attività del reparto

Brunello Brunetto Santa Corona

Pietra Ligure. “La notizia della possibile riapertura del punto nascite del Santa Corona a inizio 2022 conferma le intenzioni dell’amministrazione regionale non solo di mantenere tutti i servizi sanitari attualmente attivi, ma anche di migliorarli e potenziarli per andare sempre più incontro alle esigenze dei cittadini liguri”. Così il consigliere regionale e presidente della commissione sanità Brunello Brunetto commenta l’annuncio fatto ieri dal presidente della Regione Giovanni Toti.

Secondo il governatore ligure, un accordo con l’ospedale Gaslini di Genova permetterà alle Asl liguri (quindi anche all’Asl2 savonese) di implementare il numero di pediatri a disposizione e quindi di risolvere il problema dei medici specialisti che caratterizza l’Azienda Sanitaria savonese: “Il progetto riguarda l’estensione di alcune funzionalità del Gaslini su tutte le nostre Asl, compresa l’Asl2, quindi – ha spiegato Toti – Considerando i tempi per la realizzazione di questo accordo, il punto nascite di Pietra Ligure potrebbe aprire tra circa un trimestre, a inizio 2022”.

Una notizia che non può che “far piacere” a Brunetto, che prima ancora di diventare consigliere regionale, cioè mentre era ancora Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza e Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Asl2 Savonese, si era impegnato personalmente per il mantenimento del punto nascite di Pietra Ligure: “Nel marzo 2020, mentre ricoprivo temporaneamente (dal 1^ gennaio dicembre 2018 per la prevista durata di 12 mesi) il ruolo di Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’Asl2 Savonese, in aggiunta a quello consolidato di Direttore del Dipartimento Emergenza Urgenza, si era registrato un importante calo del numero di pediatri in servizio presso la Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia della stessa Asl2. Voglio sottolinere che i pediatri sono figure indispensabili, dal punto di vista tecnico e giuridico, per il mantenimento del punto nascite”.

“Ciò mi aveva spinto a convocare, per il 25 marzo 2020, una riunione con il Comitato del Dipartimento Materno Infantile di Asl2 per concordare una strategia volta in primis a tutelare sempre e comunque le partorienti in caso di emergenza e in secondo luogo ad evitare che venisse messo in atto quanto autonomamente deciso, il 19 marzo 2020, dal Dipartimento Inter-Aziendale Regionale (DIAR) Materno Infantile e cioè il trasferimento di tutti i pediatri in servizio al Santa Corona presso lo stesso reparto del San Paolo e l’accentramento di tutte le attività a Savona. Il DIAR, da Genova, aveva assunto tale decisione in maniera del tutto arbitraria, senza consultare il Direttore Generale di Asl2 né il Direttore di Dipartimento né i Direttori di Pediatria e di Ginecologia Ostetricia”.

“Alla riunione del 25 marzo 2020 erano presenti i vertici medici, ostetrici ed infermieristici dei due ospedali. Il documento generato in Asl2 da quella riunione congiunta e sottoscritto da tutti i presenti prevedeva che, nel caso si fosse dovuto decidere per la concentrazione dell’attività su un’unica sede, la scelta sarebbe ricaduta su Savona per motivi tecnici e logistici. A questa riunione seguiva la redazione, in data 9 aprile 2020, di una ‘Scheda Progetto’ a firma dei due Direttori Ginecologi e delle due Coordinatrici Ostetriche, di Pietra Ligure e di Savona, nella quale i quattro firmatari provvedevano a redigere un piano di sicurezza per le gravide della provincia di Savona”.

“Successivamente, e senza prendere alcun provvedimento di chiusura, insieme con la Direzione di Asl2 ci siamo attivati per reperire con urgenza pediatri in grado di colmare le lacune di organico. Questo lavoro aveva dato esito positivo e si era scongiurata la chiusura del reparto del Santa Corona. Il 30 aprile 2020 è poi scaduto il mio incarico di Direttore facente funzioni del Dipartimento Materno Infantile ed il ruolo è stato affidato ad un altro professionista. Nel mese di novembre 2020 Asl2, a causa di altri problemi, ha deciso per il temporaneo accorpamento delle due Ostetricie in unica sede fino a risoluzione degli importanti problemi in atto”.

“Da questa semplice cronologia è facile comprendere come il sottoscritto si sia sempre impegnato, durante la sua attività di professionista, per il mantenimento della massima operatività possibile del Reparto di Pietra Ligure e, soprattutto, il fatto che la sospensione dell’attività e l’accorpamento delle due Ostetricie sia avvenuta quando il mio incarico di Direttore era già concluso – sottolinea Brunetto – Ho un affetto professionale ed umano per il Santa Corona ed il personale (medico e non) che vi opera quotidianamente. Sono entrato al Santa Corona, come studente, nel 1980 e ne sono uscito, primario di Anestesia, a fine 2011. Tutta la mia famiglia ed io stesso viviamo in paesi molto vicini al Santa Corona e al Santa Corona sono nati, nel 2009 e nel 2014, i miei due nipoti. Ritenere che il sottoscritto, per il suo trascorso lavorativo e umano, possa auspicare (così come ha fatto qualcuno) un suo ridimensionamento non è solo offensivo, ma del tutto illogico”.

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