Verde

Quattro siti savonesi nella “Guida turistica dei parchi eolici” realizzata da Legambiente

Come esempi in cui la produzione di energia eolica si integra col paesaggio e col territorio in un'ottica di generale sostenibilità

Parco Eolico Cinque Stelle Stella

Liguria. C’è molta Liguria nella “Guida turistica dei parchi eolici italiani”, realizzata da Legambiente col patrocinio di Anev (Associazione Nazionale Energia del Vento) e la collaborazione di Fera (Fabbrica Energie Rinnovabili Alternative) ed altri importanti produttori di energia eolica italiani, presentato il 20 settembre nel corso di un evento nel giardino dell’Hotel Quirinale, a Roma.

In particolare, delle undici wind farm selezionate da Legambiente, come esempi in cui la produzione di energia eolica si integra col paesaggio e col territorio in un’ottica di generale sostenibilità, ben sei sono stati progettati e realizzati da Fera. Di questi, quattro operano in Liguria, ed in particolare nell’area montana del savonese al confine col Piemonte, uno in Toscana e uno in Abruzzo.

La guida di Legambiente, alla quale è collegato anche un sito web contenente cartine interattive (parchidelvento.it), punta a fare scoprire e raccontare luoghi speciali, poco conosciuti e di grande interesse naturalistico, storico e culturale, che oggi rappresentano anche uno dei laboratori più interessanti per la transizione energetica dal punto di vista delle necessarie buone relazioni tra eolico e territorio. Il racconto dei parchi eolici insieme a quello dei territori che li accolgono, dimostrano che la sfida della sostenibilità delle produzioni di energia rinnovabile può essere affrontata con il consenso delle comunità e che è possibile trovare forme innovative e affascinanti di valorizzazione delle risorse locali.

Le pagine della guida di Legambiente contengono tutte le informazioni per arrivare nei luoghi e organizzare un weekend: dalle caratteristiche degli impianti ai percorsi e sentieri che li attraversano, ai consigli su dove andare a mangiare, a dormire, luoghi più o meno noti da scoprire, sino a storie e aneddoti nel racconto dei territori.

I parchi eolici di Fera inseriti nella Guida di Legambiente sono i seguenti. In Liguria: Cinque Stelle (Comune di Stella); La Rocca (Comune di Pontinvrea) Naso di Gatto (Comuni di Savona, Cairo Montenotte e Albisola); Valbormida (Cairo Montenotte); in Toscana: Vento di Zeri (Comune di Zeri, MS); in Abruzzo: Tocco di Vento (Comune di Tocco da Casauria, PE).

Cesare Fera, presidente di Fera srò e socio fondatore di Anev, commenta: “Condividiamo con Legambiente, e per questo abbiamo aderito con entusiasmo all’iniziativa, l’idea alla base della realizzazione della guida turistica dei parchi eolici italiani: permettere a tutti di andare a vedere da vicino le moderne macchine che producono energia dal vento e di approfittarne per conoscere dei territori bellissimi e fuori dai circuiti turistici più frequentati. In Liguria è inserito un trekking tra i più belli d’Europa, che consiglio a tutti di fare almeno una volta nella vita è la Alta via dei monti liguri, oltre 400 chilometri da Imperia a La Spezia, ad una quota quasi costante, che oltre alle meraviglie naturali e paesaggistiche, consente di vedere l’evoluzione della tecnologia eolica, incontrando lungo il suo percorso, generatori eolici da 800 Kw fino ai modernissimi da 4,2 MW. Riguardo alle trattorie indicate, le ho frequentate quasi tutte, e posso garantirvi grandi soddisfazioni del palato.”

“Crediamo sia molto importante sostenere iniziative come quella che ci ha visto collaborare con Legambiente in un momento nel quale l’eolico si afferma sempre come strumento necessario alla produzione di energia pulita, anche come elemento positivo nel dibattito su come integrarle al meglio nel paesaggio, in particolare in un Paese come l’Italia ricco di risorse culturali e ambientali. Fera da anni ha stretto un patto con i territori che ospitano i nostri impianti, attraverso una partnership basata su rispetto reciproco ed obiettivi comuni legati allo sviluppo sostenibile”.

Con la società Ricarica, il Gruppo Fera da alcuni anni è entrato nel settore della mobilità sostenibile installando e gestendo dispositivi di ricarica per veicoli elettrici, sparsi in varie regioni italiane, utilizzando energia da fonti rinnovabili. In Liguria, nella zona di Vado Ligure, sta sviluppando un progetto che porterà l’energia prodotta da un parco eolico di FERA, direttamente a delle colonnine di ricarica ultra-fast da 350 kW: energia pulita 100% green, a km zero, tutto all’insegna della sostenibilità.

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