Perplessità

“Panchina del cuore” a Borghetto, il consigliere Maritano: “Scelta sbagliata, location ancora peggiore…”

L'esponente di minoranza all'attacco sul progetto rimasto fermo per una doppia bocciatura

panchina del cuore borghetto

Borghetto Santo Spirito. Dopo Roccavignale il modello arriva a Borghetto Santo Spirito, ma il progetto è rimasto in stand by per due bocciature arrivate dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali e dall’ufficio Ambiente della Regione Liguria.

L’iniziativa, però, almeno nel comune rivierasco è stata al centro di polemiche: “Il sindaco di Borghetto, unitamente alla sua Giunta, ha finanziato con 18.500 euro (mica pochi per un Comune in pre-dissesto) una iniziativa definita “Panchina del cuore” afferma il consigliere comunale di minoranza Giancarlo Maritano.

“In realtà è una sedia di dimensioni sproporzionate con un grande schienale a forma di cuore che potremmo appunto definire un “caregotto” (in ligure carega significa sedia): esiste – al momento – solo un futuro rendering… Molti non lo sanno ma Napoleone (che non aveva una grande “simpatia” per gli edifici religiosi) fece completare la facciata del Duomo di Milano per farsi incoronare Re d’Italia, evidentemente ognuno ha i suoi progetti…” aggiunge con ironia l’esponente di opposizione.

“Grande è stato pertanto lo scoramento del sindaco una volta appresa la notizia del parere negativo espresso dalla Sovraintendenza ai Beni Culturali e dall’ufficio Ambiente della Regione Liguria. Per fortuna è stata trovata (almeno così è stato dichiarato) una soluzione all’ “italiana”: se l’insediamento fosse stato temporaneo non avrebbe avuto bisogno di autorizzazione … E così sarà!”.

“Rimane il fatto che questa sedia gestatoria dovrà necessariamente migrare da un sito ad un altro del nostro territorio in opportune piazzuole predisposte (con un ulteriore aggravio di spesa!)”.

“Per il momento la sua sede sarà piazza Pelagos, che non ha le dimensioni di una piazza, ma è una splendida piazzetta, a ridosso di Capo Santo Spirito, da cui si gode uno splendido panorama dell’isola Gallinara (giustamente disturbato, a parere della Sovraintendenza, da questo oggetto estraneo)”.

“Il format è stato ideato a Roccavignale, comune della Valbormida, e secondo le intenzioni doveva migrare successivamente sulle coste della Liguria di Ponente per stimolare il turismo: purtroppo per i promotori per il momento solo Borghetto ha aderito all’iniziativa”.

E ancora: “I cittadini di Borghetto (almeno quelli che la pensano come gli uffici regionali) stiano tranquilli, in quanto se il consenso all’attuale amministrazione non sarà rinnovato (tra circa otto mesi saranno chiamati a votare gli amministratori dei prossimi cinque anni), sicuramente l’oggetto sarà spostato (del resto come previsto), magari al confine con Loano: così i nostri cari vicini si renderanno conto a cosa hanno rinunciato!”.

“Un’ultima considerazione: il tratto di lungomare che porta a piazza Pelagos (dove si intende fare l’insediamento) è costellato di panchine che portano tutte il nome di vittime di femminicidio. In un simile contesto non mi sembrava il caso di posizionare un monumento all’amore!” conclude il consigliere Maritano.

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