Operazione "stirling"

Colpo allo spaccio di droga in Val Bormida: smantellata organizzazione

I militari sono stati in grado di scoprire e “mappare” un'intera filiera, arrivando ad individuarne diversi membri

Carabinieri Cairo

Cairo Montenotte. Devono rispondere dell’accusa (in concorso) di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti le tre persone individuate dai carabinieri della compagnia di Cairo Montenotte quali vertici di una fitta rete di spaccio con diramazioni in Valbormida e non solo.

L’attività investigativa (l’operazione è stata denominata “Stirling”, ma non ha nessun collegamento con l’omonimo locale di Cairo Montenotte, n.d.R.) ha preso il via lo scorso anno, a seguito di un decesso per overdose avvenuto proprio sul territorio di competenza della compagnia cairese. Indagando nell’ambito delle conoscenze e delle frequentazioni della persona deceduta, i militari sono stati in grado di scoprire e “mappare” un’intera filiera dello spaccio, arrivando ad individuarne diversi membri, da chi procurava lo stupefacente a chi poi si occupava di smerciarlo direttamente ai clienti.

Ciò ha consentito, già nei mesi scorsi, di arrestare parte degli appartenenti all’organizzazione. Quest’oggi, poi, i carabinieri del nucleo operativo radiomobile di Cairo hanno stabilito di interrompere i canali di rifornimento dei gruppi dipendenti da questa organizzazione criminosa dando esecuzione alle ordinanze emesse dal Gip del tribunale di Savona.

In particolare, i militari cairesi e quelli della stazione di Albisola hanno rintracciato, arrestato e posto in custodia cautelare in carcere E.H.F.Z, egiziano di 23 anni senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale, celibe, pizzaiolo, pregiudicato; è stato associato casa circondariale di Marassi.

Inoltre, hanno notificato a M.M., 48enne nato a Savona, celibe, pregiudicato e nullafacente, già detenuto in carcere a La Spezia per altra causa, la notifica dell’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria (misura non applicabile perché detenuto per altra causa).

I militari non hanno potuto notificare un obbligo di dimora nel comune di Albenga a B.H, albanese di 25 anni, celibe, nullafacente, pregiudicato, già irregolare sul territorio nazionale, poiché risultato irreperibile. Nei suoi confronti sarà emessa una richiesta di ricerca a livello internazionale.

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