Liguria. Ha parlato anche di obbligo vaccinale e green pass, il ministro agli Affari regionali Mariastella Gelmini oggi in visita al Salone Nautico di Genova, insieme al governatore Giovanni Toti. “Credo che non sarà necessario, avendo messo in sicurezza i luoghi del lavoro, non dovrebbe esserci bisogno di arrivare all’obbligo vaccinale. Ce lo auguriamo”, ha detto.
E a proposito dell’operato del Governo sul green pass aggiunge: “Se queste manifestazioni oggi si svolgono in presenza è grazie ai vaccini. Il Salone Nautico è la testimonianza che si può tornare alla normalità, ma anche che l’unica strada che dobbiamo percorrere è quella di una vaccinazione ancora più estesa“.
La visita al Salone Nautico, “che ha un significato molto importante – commenta Gelmini – perché unitamente al Salone del Mobile è il simbolo del design italiano, delle produzioni italiane e dell’eccellenza, ed è anche il simbolo della ripartenza”, è stata anche l’occasione per Toti di presentare alla ministra una bozza del progetto del super-ospedale di Erzelli, un dossier da 400 milioni che potrà decollare anche grazie al recovery fund.
“Insieme al ministero degli Affari regionali stiamo lavorando a un progetto pilota, un accordo di programma che riguarda il Pnrr, lo sviluppo degli Erzelli – conferma Toti facendo il punto con la stampa al termine della visita -. Poco fa abbiamo consegnato una bozza dei lavori approfonditi dai nostri uffici con cui potremo confrontarci dalla settimana prossima”.
Già finanziato il primo lotto del trasferimento dell’ex facoltà di ingegneria, circa 85 milioni per i laboratori, per il secondo lotto servono altri 190 milioni al netto dei ribassi d’asta. Il super-finanziamento chiesto dalla Regione comprende anche un terzo dell’investimento necessario per il nuovo ospedale del Ponente (complessivamente 300 milioni) e altre singole voci legate alla ricerca tra cui il potenziamento delle centrali di calcolo di IIT, Leonardo e Liguria Digitale.
“È un progetto molto interessante – commenta Gelmini -, credo sia importante il coinvolgimento delle Regioni, Comuni e Province per mettere a terra le risorse del Pnrr. Non a caso Draghi ha voluto un tavolo con gli enti locali. Dobbiamo evitare contenziosi e lavorare insieme. La risposta del presidente Toti è una proposta interessante rispetto alla quale il Governo si adopererà per dare risposte in tempi brevi”.