Liguria. “La strage quotidiana sui posti di lavoro è inaccettabile per un Paese civile. Nelle ultime ore si sono susseguite quattro tragedie, tra la Toscana e Napoli. È una macabra conta che deve essere fermata. Per riuscirci è necessario che la sicurezza sul lavoro diventi una vera priorità della politica”. A dichiararlo è il deputato ligure Luca Pastorino, segretario di presidenza alla Camera per Leu.
Questo mese anche il savonese ha registrato una tragedia sul lavoro: il primo settembre a perdere la vita un operaio di 43 anni residente a Vado, mancato per il crollo di un muro all’interno di un’ex macelleria di via Diaz (a Valleggia) che era in fase di ristrutturazione in vista della prossima apertura di uno studio tecnico. All’interno del locale erano al lavoro quattro operai, ma fortunatamente tre di loro, poco prima del crollo, si sono allontananti per portare fuori alcune macerie.
Per soccorrere il 43enne erano giunti sul luogo dell’incidente i volontari della croce rossa di Quiliano, insieme al personale dell’automedica e ai vigili del fuoco, ma per l’operaio non ci fu nulla da fare se non costatarne il decesso.
“Gli investimenti su questo capitolo non bastano mai e l’arrivo di nuovi ispettori non sarà sufficiente. Il governo ha perciò il dovere di predisporre un piano straordinario per la sicurezza, nella consapevolezza che il ministro Orlando è molto sensibile al tema. Bisogna evitare la morte di innocenti, che ogni giorno devono andare a lavorare e non affrontare rischi per la propria vita” conclude Pastorino.