Albenga/Cisano sul Neva. Prosegue l’intervento dei vigili del fuoco nelle operazioni di spegnimento dell’incendio di Cisano che vede ancora impegnati 2 elicotteri (uno di Genova e uno di Imperia) per spegnere i piccoli focolai rimasti ancora accesi.
Le fiamme, che sono divampate nella tarda mattinata di lunedì, hanno distrutto, ad oggi, 50 ettari di superficie boschiva dislocati su tre fronti differenti. Infatti, il rogo si sviluppata in tre diverse zone. Da subito l’incendio è sembrato di vaste dimensioni: la coltre di fumo era visibile a chilometri di distanza.
A testimonianza della gravità dell’accaduto sul posto sono arrivati il viceprefetto e il capo di gabinetto per verificare la situazione e valutare concretamente le conseguenze dell’incendio.
Nelle operazioni di spegnimento dell’incendio sono stati coinvolti tre canadair e tre elicotteri oltre a 25 vigili del fuoco e 50 volontari Aib che operavano da terra in particolare a difesa delle abitazioni e del canile in località Cenesi. L’attività di bonifica proseguirà anche domani con l’intervento dei volontari.
La Procura di Savona ha aperto un’inchiesta per incendio doloso a carico di ignoti. Sembra confermata la natura dolosa del rogo. Al vaglio degli inquirenti diversi elementi, tra cui anche telecamere e immagini di videosorveglianza, con l’obiettivo di risalire e identificare i possibili responsabili dello scenario di devastazione generato dalle fiamme. A fare chiarezza sulla vicenda sarà la relazione peritale condotta congiuntamente da vigili del fuoco e carabinieri forestali.
L’onorevole Franco Vazio ha fatto un duro commento: “Abbiamo il dovere di difendere con tutte le forze un patrimonio forestale di eccezionale bellezza, anche da pazzi e delinquenti. E dobbiamo farlo presto e bene, con pene esemplari”.
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