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Imbrattato il point della Lega a Savona, Schirru: “Atti che non possono essere accettati o giustificati” fotogallery

I candidati di Cambiamo: "Un atto distante anni luce dal nostro modo di fare politica"

Escrementi e sputi point elettorale Lega

Savona. “L’imbrattamento del point della Lega, in via Nizza, è un gesto che non posso non condannare, a nome mio e della lista civica che mi sostiene”. Così Angelo Schirru, candidato sindaco di Savona alla guida della coalizione di centrodestra, commenta l’episodio che due notti fa ha interessato la sede del Carroccio a Savona.

Oltre alle feci “spalmate” sulla maniglia della porta e davanti all’ingresso del sede di via Nizza 276r, sono stati lasciati per terra anche i volantini relativi alla visita del leader della Lega Matteo Salvini che ieri è venuto a Savona.

“Le idee differenti e il confronto, anche se aspro, sono elementi essenziali della democrazia. Atti del genere invece non possono essere accettati o giustificati. Mi auguro che la pensino così tutti i candidati alla guida del nostro Comune”.

I candidati consiglieri della lista “Toti per Savona” fanno eco: “Esprimiamo forte condanna per il gesto e solidarietà alla Lega. Un atto distante anni luce dal nostro modo di fare politica, che non può e non deve essere accettato da nessuno schieramento”.

Appena saputo della vicenda Matteo Rosso ha chiamato Edoardo Rixi e a nome di tutto il partito, oltre che personale, ha portato piena solidarietà a tutta la Lega ed in particolare alla sezione savonese.

Il commissario regionale di FdI Matteo Rosso: “Credo che dobbiamo interrogaci profondamente su come in ogni campagna elettorale ci sia una parte profondamente antidemocratica che prende il sopravvento, si nutre di odio e vede l’avversario politico come un nemico da abbattere. Gesti come quello di Savona, di imbrattare la sede di un partito, sono il preludio a gesti ancora più gravi come quelli che abbiamo subito a Bologna dove un nostro militante è stato aggredito. Questi atti sono da condannare sempre e comunque e mai sottovalutare la violenza e non solo quella fisica, ma anche verbale e dei gesti”.

“Mi auguro che le indagini portino alla luce i soliti, vili, ignoti che operano nell’ombra. Ora continuiamo, più forte di prima, a lavorare per portare Angelo Schirru sindaco per Savona”. Chiosa Matteo Rosso.

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