Savona. Escrementi e sputi: è questa la brutta sorpresa che un esponente della Lega ha trovato oggi pomeriggio all’apertura del point di Zinola.
Oltre alle feci “spalmate” sulla maniglia della porta e davanti all’ingresso del sede di via Nizza 276r, sono stati lasciati per terra anche i volantini relativi alla visita del leader della Lega Matteo Salvini che ieri è venuto a Savona.
Il fatto, secondo lo staff del candidato sindaco Angelo Schirru, è probabilmente successo nella notte. Nel pomeriggio al point si sono recati i deputati Luca Toccalini e Sara Foscolo insieme a Schirru.
“Esprimo la mia massima solidarietà – ha commentato il candidato sindaco -. Condanno pienamente questi gesti che risultano essere atti di inciviltà e che sono contrari al rispetto delle persone”.
Il senatore Paolo Ripamonti ha commentato duramente il gesto: “Per far politica ognuno usa gli strumenti che ha, loro usano questo e noi usiamo la dialettica. Questi sono tristi. Si usano i metodi democratici che si hanno, noi usiamo le piazze e le riempiamo, ieri è successo sia a Savona che a Loano. Se ne facciano una ragione”. E conclude: “Noi la sede la possiamo riaprire e loro invece rimangono quello che sono. Savona deve prendere coscienza che questa gente qua non può mettere il naso dentro palazzo Sisto”.
I parlamentari leghisti presenti si sono espressi sulla loro pagina Facebook. “Al point di Zinola si trovano anche queste sorprese – ha detto amareggiata Sara Foscolo -. Qualcuno per dimostrare il suo disappunto ha pensato bene di ‘spalmare’ i suoi escrementi e di sputare sulla vetrina del point. Questo è l’unico modo che hanno per ‘argomentare’ le loro idee. Noi non ci spaventiamo e andiamo avanti con più determinazione di prima, per Savona e per i savonesi”.
“Che squallore”, il commento senza mezzi termini di Luca Toccalini. “L’accoglienza a Savona, dove ieri è intervenuto Matteo Salvini – ha aggiunto -. Un cretino ha deciso di defecare sulla nostra sede. Il 3 e 4 ottobre vinceremo anche per lui”.