Festeggiamento

I “diciottenni nell’anno della pandemia” hanno festeggiato la maggiore età ad Andora

La festa organizzata dalla parrocchia e dal comune rinviata di un anno. Si replica il 2 ottobre con i nati della classe 2003

Andora. Hanno compiuto 18 anni nel 2020, l’anno della pandemia. Per loro scuola in dad e niente feste per molti mesi. Saltò anche la tradizionale “Festa dei diciottenni”, organizzata dalla parrocchia di Santa Matilde con il patrocinio del Comune di Andora, che si è svolta ieri sera.

Fra gli appuntamenti della giornata, l’incontro con il Sindaco Mauro Demichelis e con il Gruppo Comunale di Protezione Civile. Passaggi istituzionali della festa voluti per sottolineare che la maggiore età esprime anche l’ingresso dei ragazzi alla partecipazione attiva alla comunità, con il diritto di voto, la possibilità di essere eletti e naturalmente di esprimersi nel mondo del volontariato.

A Palazzo comunale, dove i ragazzi sono arrivati accompagnati da Don Emanuele Daniel, da Valeria animatrice del Gruppo Giovani della Parrocchia di Santa Matilde e dai genitori, nessuna lezione di educazione civica, ma l’invito a essere parte attiva e propositiva della comunità.

“Siamo qui per ascoltare le vostre proposte per cambiare e migliorare Andora – ha detto il sindaco Mauro Demichelis – Vi auguro che possiate avere grandi soddisfazioni nello studio e realizzarvi nel lavoro qui nella vostra comunità. Noi lavoriamo per creare le condizioni affinché ciò sia possibile. Voi dovete farvi sentire ed esprimete sempre il vostro punto di vista. Sono felice del vostro rispetto per le istituzioni. Non rinunciate mai al voto, pensando che non serva a nulla”.

Dopo l’incontro con il primo cittadino, i ragazzi hanno fatto visita alla sede del gruppo comunale di protezione civile, accolti dal responsabile Alberto Petrucco e dalla squadra che ha spiegato loro l’attività operativa, mostrato la sede e i mezzi a disposizione. Il sindaco Demichelis ha sottolineato l’eccellente preparazione del gruppo andorese, punto di riferimento della colonna mobile regionale in caso di emergenze.

Festa Maggiorenni Andora

“Noi siamo qui ogni lunedì sera per quanti vogliano conoscere meglio la nostra attività – ha spiegato Petrucco – Aderire al Gruppo Comunale di Protezione Civile vuol dire fare parte di una squadra in cui ognuno ha il suo ruolo, per cui riceve l’adeguata preparazione e i mezzi, grazie al sostegno del Comune. Con il tempo si possono assumere ruoli sempre più operativi, ma sempre si ha la soddisfazione di fare qualcosa per il nostro territorio perché in questo gruppo, che lavora alla prevenzione e nelle emergenze, ogni contributo è prezioso”.

Alla visita istituzionale è seguita la messa nella parrocchia di Santa Matilde ideatrice della Festa dei diciottenni e la cena tutti insieme. Per la serata in discoteca si dovrà attendere il termine dell’emergenza sanitaria.

La “Festa dei diciottenni” replica il prossimo sabato 2 ottobre con i nati della classe 2003.

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